Questo risultato ribadisce il costante impegno che l’azienda mette nel lavoro quotidiano nei suoi prodotti, ma è anche una sottolineatura del ruolo che il territorio ha nella viticoltura di qualità.
«La soddisfazione è piena – dice Filippo Gaslini Alberti, titolare di Badia di Morrona e Bricchi astigiani -. Aver avuto questi importanti punteggi per le nostre due etichette ed un riconoscimento anche per il Chianti è un incentivo a proseguire in questo senso nel nostro lavoro in tutta la produzione».
N’Antia, infatti, frutto di un blend di Cabernet Sauvignon, cabernet Franc e Merlot, rappresenta un top wine per l’azienda; Taneto (Syrah, Merlot e Sangiovese) una “fascia media” come costo; I Sodi del Paretaio, un Chianti DOCG ottenuto con uve sangiovese, è un vino quotidiano.
Premiare tutte e tre le fasce evidenzia un lavoro equanime su tutta la gamma dei prodotti e l’attenzione che Badia di Morrona mette in tutta la sua produzione.
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