Arezzo: A Milano in due ore?

 
La stazione di Arezzo

La stazione di Arezzo

Quando si parla di mobilità tra Toscana ed Umbria normalmente si pensa alle ormai note e complesse vicende legate al completamento della E78 “Due Mari” e alla    riqualificazione della E45, interventi infrastrutturali strategici perle due regioni e per l’intera Italia centrale.
Ma rivestono analoga importanza, per molti  cittadini aretini e della Valtiberina aretina,   anche i collegamenti ferroviari che permettono di raggiungere da Arezzo, Sansepolcro e Perugia.
La linea Firenze-Arezzo-Perugia permette inoltre ai residenti della provincia di Arezzo e di Perugia    di  utilizzare la rete ad Alta velocità nazionale  non soltanto attraverso i “Freccia Rossa “ che si fermano ad Arezzo, ma anche attraverso quelli che, con i i “Freccia Argento “, collegano le stazioni di Firenze  con le città italiane più importanti.
Per esaminare la situazione del collegamento ferroviario  umbro-toscano si è tenuta questa mattina presso la   sede della Camera di Commercio di Arezzo una   riunione tecnica  alla quale hanno preso parte ,  l’Assessore regionale ai trasporti della Toscana  Luca Ceccobao e quello umbro Silvano Rometti, il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, l’Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Perugia  Domenico Caprini,  il Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni ed il Presidente dell’Ente camerale aretino Giovanni Tricca. All’incontro erano inoltre presenti il Segretario Generale dell’Ente Camerale Giuseppe Salvini, il Dirigente della Direzione Infrastrutture della Regione Umbria Luciano Tortoioli e l’Ingegner Giovanni Cardinali.
Nel corso della riunione sono state individuati una serie di interventi  da realizzare nel breve, medio e lungo periodo.
Per il breve periodo, nella comune consapevolezza che interventi diretti afferenti la  dotazione infrastrutturale siano, in questa difficile fase economica ed in assenza di specifici  trasferimenti statali, per il momento di difficile realizzazione   si è convenuto  di intervenire  sul versante dei servizi   da implementare o  migliorare attraverso  l’uso delle linee ferroviarie  esistenti.
In particolare gli Assessori  Regionali ed i vertici delle Amministrazioni Provinciali e delle Camere di Commercio di Arezzo e Perugia hanno concordato  sulla  necessità di attivare nel giro di alcuni mesi un collegamento veloce tra Perugia e Firenze, che si attesti sullo scalo ferroviario di Arezzo.
Attraverso le linee esistenti, in particolare la linea Foligno – Terontola è  stato ipotizzato  un collegamento veloce tra Perugia e Milano sia all’andata che al ritorno, che   utilizzi il convoglio FAST già in funzione tra Arezzo e Firenze, che con partenza alle 6,08 da Arezzo  permette di raggiungere Milano alle 8,45 e, al ritorno,  partendo alle 19,45 da Milano permette di essere ad Arezzo alle 21,59.
Se questo treno partisse da Perugia, senza fermate intermedie fino ad Arezzo, anche i cittadini del capoluogo umbro sarebbero velocemente collegati a Milano partendo alle 5,10 e ritornando alle 22,56.
E’ stata anche discussa l’eventualità di un un futuro ed ulteriore aggiustamento dell’orario al fine di  permettere partenze con orari più comodi  da Perugia, per raggiungere Arezzo, sempre senza   fermate intermedie, il che permetterebbe un risparmio di 12 minuti nel  percorso tra le due stazioni.
Per quanto concerne invece gli interventi di medio e lungo periodo, interventi  in questo caso che richiederanno ingenti risorse al momento non disponibili, è stata confermata la priorità del    potenziamento della tratta tra Terontola e Perugia, il cui costo dei lavori  è stimato in oltre 400 milioni.
Nel corso della riunione è stata inoltre confermata la strategicità del collegamento dell’Alta Valle del Tevere con  il sistema ferroviario toscano e  conseguentemente   con l’Alta Velocità.
Sia pur al momento in assenza  delle necessarie risorse finanziarie, importante e significativo è stato l’impegno assunto dalla Regione Umbria per la definizione del   relativo corridoio ferroviario attraverso specifici  vincoli urbanistici che permetteranno nel futuro di dotare di doppio binario la linea tra Sansepolcro e Perugia.
Un potenziamento che permetterebbe, con la contemporanea realizzazione del tratto di 22 chilometri  del nuovo  tracciato tra Arezzo e Sansepolcro (già inserito nel piani urbanistici della Toscana e della Provincia di Arezzo),  dal costo ipotizzato di 270 milioni, di rivoluzionare il collegamento ferroviario tra Toscana ed Umbria.
Dall’incontro svoltosi in Camera di Commercio emerge una comune volontà,  da parte delle Amministrazioni interessate, di lavorare assieme per  potenziare la dotazione ferroviaria tra Toscana ed Umbria. Peraltro  alcuni interventi potranno  essere di immediata attuazione, attraverso il coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato e  RFI,  con l’impiego di risorse relativamente modeste. 

arezzoweb

Arezzo: A Milano in due ore?ultima modifica: 2011-07-01T09:14:57+02:00da minobezzi1
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