Viareggio (LU): Piano provinciale per la pesca in mare

Ammonta ad oltre 280 mila euro il residuo dei contributi economici che il Piano provinciale annuale della pesca marittima dovrà assegnare entro la fine del 2011. Il finanziamento, che dovrà contribuire a valorizzare, sviluppare l’attività della pesca in mare e dell’allevamento nelle acque interne è stato annunciato nel corso della riunione del “Tavolo blu” convocato ieri dall’assessore provinciale alla pesca Diego Santi.

Una riunione che ha seguìto, di pochi giorni, l’incontro di ascolto che lo stesso amministratore della Provincia ha avuto con i rappresentanti dei pescatori per raccogliere sollecitazioni e istanze.

Nell’ambito del Piano provinciale sono distinti due livelli d’intervento: quello per i porti di pesca e quello per l’acquacoltura.

Nel primo caso sono previsti interventi per 250mila euro finalizzati al miglioramento delle condizioni di sbarco, di trattamento, di stoccaggio e vendita dei prodotti. Inoltre sono state ritenute fondamentali l’installazione di attrezzature per la fornitura di carburante, di ghiaccio, acqua ed energia elettrica, nonché il miglioramento di banchine o pontili d’attracco e la dotazione delle aree di strutture idonee al deposito e al trattamento degli scarti e dei rifiuti.

In questo particolare settore della pesca, i progetti potranno essere presentati alla Provincia sia dai soggetti pubblici che da quelli privati. Potranno essere finanziati interventi il cui costo complessivo non superi i 100 mila euro, mentre il contributo pubblico sarà concesso secondo una percentuale di cofinanziamento che non superi il 40% della spesa ritenuta ammissibile per i progetti privati. Per quelli pubblici la copertura può arrivare fino a coprire il 100% della spesa.

All’acquacoltura sono destinati fondi residui per 39mila euro. In questo caso potranno essere finanziate opere di ammodernamento degli impianti il cui costo non superi i 250mila euro. Anche per gli interventi sull’acquacoltura si può arrivare ad un cofinanziamento del 40% per i privati e al 100% per quelli pubblici.

Nel corso dell’incontro del Tavolo Blu – spiega l’assessore Santi – gli operatori, al di là delle indicazioni del Piano, hanno evidenziato la necessità di trovare forme più incisive e diffuse di promozione e valorizzazione dei prodotti locali, così come non hanno nascosto la loro preoccupazione per il periodo di passaggio dal vecchio al nuovo mercato del pesce di Viareggio: un tempo stimato in 18 mesi dopo il quale gli stessi operatori vorrebbero gestire direttamente la struttura anche in relazione alla prossima nascita del Consorzio dei produttori”.

Nelle prossime settimane, infine, sarà convocato un tavolo ristretto tra Provincia, Comune di Viareggio e associazioni di categoria per discutere, in particolare su: mercato del pesce, porto di Viareggio e su come poter accogliere le istanze dei pescatori attraverso le opportunità offerte dai bandi specifici della Regione Toscana e dell’Unione europea.

Per informazioni e dettagli ci si può rivolgere all’Ufficio provinciale al n. 0583- 417515

loschermo
Viareggio (LU): Piano provinciale per la pesca in mareultima modifica: 2011-07-10T09:58:51+02:00da minobezzi1
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