Giannutri Isola (GR): Un po’ di storia

 
 
Storia dell’ isola di Giannutri
L’isola di Giannutri, abitata occasionalmente durante l’Età del Bronzo, vide il suo massimo splendore in epoca romana, quando furono realizzati il porto ed una villa lungo la costa occidentale dell’isola. Storicamente, all’isola era stata conferita la denominazione di Artemisia, Αρτεμισια dai Greci e di Dianium dai Romani.
Terminati gli splendori di epoca romana, l’isola si trovò di fatto disabitata per molti secoli, essendo situata in mare aperto ed avendo un territorio quasi piatto che non permetteva rifugi naturali in caso di incursione piratesche. Spesso gli stessi pirati vi sbarcavano per trovare covi temporanei nelle grotte dell’isola, in vista di assalti verso le coste della Toscana.
Entrata a far parte dello Stato dei Presidi nella seconda metà del Cinquecento, l’isola era considerata dagli Spagnoli stessi il punto debole del loro stato, che aveva fatto la sua forza basandosi su un efficiente sistema difensivo.
Per diversi secoli i governanti spagnoli studiarono la possibilità di realizzare a Giannutri un sistema difensivo per poter permettere lo sviluppo di insediamenti abitativi. Tuttavia, diverse fortificazioni furono progettate soltanto nel corso del Settecento, pur rimanendo soltanto sulla carta, non essendo mai stati realizzati i progetti per la loro costruzione. Tra le strutture difensive che dovevano sorgervi vi era una torre di avvistamento ad insolita pianta ottagonale ed un’imponente fortificazione a sezione quadrangolare che avrebbe dovuto svilupparsi su tre livelli ed essere munita di sotterranei da usare come rifugio in caso di incursione piratesca.
Accantonata la possibilità di realizzare questo ambizioso progetto difensivo, venne invece realizzato agli inizi dell’Ottocento dai Francesi durante il periodo napoleonico, in collaborazione coi reggenti del Regno d’Etruria, il Forte della Scoperta, del quale però non rimane più traccia.
Nel 1861, quando l’isola era entrata a far parte del Regno d’Italia, venne costruito lungo la costa meridionale il Faro di Capel Rosso, per segnalare l’isola nelle ore notturne ai natanti in transito.
Infine, l’isola venne assegnata al comune di Isola del Giglio della provincia di Grosseto.

luigiprosperi
Giannutri Isola (GR): Un po’ di storiaultima modifica: 2011-07-29T13:07:42+02:00da minobezzi1
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