Castelnuovo Garfagnana (LU): Danilo Musetti destinazione Bhutan

Nazareno Giusti per loschermo

Venerdì 16 settembre è stata presentata, al Cinema Eden di Castelnuovo di Garfagnana, la spedizione che il CAI compirà in Bhutan, la serata è stata anche l’occasione per proiettare il bel documentario “Dolpo, sulle tracce dell’anima” e presentare la squadra che seguirà Danilo Musetti che ci ha spiegato: “partiremo dall’Italia il 3 ottobre, sosteremo di un giorno a Delhi e arriveremo in Bhutan il 5 ottobre. Il programma sarà, da subito, molto intenso, infatti, è questo un periodo molto importante per i festival religiosi e cercheremo di vederne uno a Thimpu.Nei primi 3 giorni di cammino passeremo dai 2500 metri di Paro agli oltre 4000 del campo base del monte Jomolhari (7315 metri) dove faremo il primo giorno di acclimatamento in uno scenario che, in caso di bel tempo, è tra i più belli dell’intera Himalaya. Poi ogni giorno affronteremo un passo in quota (intorno ai 5000 metri) per raggiungere in circa 10 giorni di cammino il villaggio di Laya”.

Ecco il programma dei primi tre giorni di cammino:

Giorno 01: Arrivo a Paro. Atterraggio all’aeroporto locale, incontro con il rappresentante locale e trasferimento all’hotel di Paro a circa 15 minuti in auto. Nel pomeriggio è prevista la visita al Monastero di Taktsang, letteralmente “Il Nido della Tigre” incredibilmente aggrappato su una sporgenza rocciosa, sotto di sé un salto di centinaia di metri. Dal monastero avremo una vista sbalorditiva della valle di Paro. Si narra che nella seconda metà dell’ottavo secolo, il guru Padma Sambhava venne a meditarne nel punto in cui oggi sorge il monastero, arrivò in quel luogo così impervio su una tigre volante. L’escursione sarà un ottimo aiuto all’acclimatamento, saliremo infatti circa 900 metri di quota.

Giorno 2: Dopo colazione partiremo alla volta di Thimphu, la capitale del regno, per assistere allo Tsechu Festival: uno dei più importanti festival religiosi dell’Himalaya, dedicato al Guru Rinpochè che introdusse il buddismo tantrico in Bhutan nell’ottavo secolo. Maschere rappresentanti animali, persone e divinità si affronteranno all’interno dello splendido Dzong con danze ritmate e colorate. Sarà una bella occasione per incontrare la popolazione locale che partecipa in massa all’evento sfoggiando gli abiti ed i monili più preziosi. Un affollata ed inebriante esperienza prima di immergersi nel silenzio delle foreste di rododendri e nel profondo isolamento delle valli himalayane.

Giorno 3: Percorreremo in auto 16 km per raggiungere le rovine dello Drukgyal Dzong da dove avrà inizio il nostro trekking. Si seguirà il fiume Paro attraversando campi coltivati, villaggi pittoreschi e foreste abitate da numerosi uccelli e farfalle dai colori sgargianti. Passeremo la notte in un campo tendato a Shana, ad un altitudine 2870 metri.

LoSchermo.it seguirà la spedizione attraverso articoli che pubblicheremo grazie agli aggiornamenti che Musetti e Ziino pubblicheranno sul loro blog dove, in questi mesi, sono state pubblicate anche le domande- curiosità di alcuni interessati alla spedizione. Di seguito ne riportiamo alcune

Come vi alimenterete durante la spedizione?

“La nostra principale fonte di alimentazione sarà rappresentata da cibi locali che verranno cucinati ogni giorno al campo. Le colazioni, pasto fondamentale per affrontare una giornata impegnativa, saranno sempre abbondanti a base di uova, the, marmellata, miele, frutta secca… Nel caso in cui le condizioni meteo avverse, e non è certo una ipotesi remota, renderanno impossibile le soste per la preparazione del cibo, saremo forniti di barrette energetiche che sostituiranno completamente il pasto e inoltre nei nostri zaini non mancherà mai un bel po’ di parmigiano…”

Come farete per l’igiene personale?

“In spedizioni di questo genere, purtroppo, ci si deve dimenticare di docce e bagni ma dobbiamo tener sempre presente che l’igiene è fondamentale e in particolare quella delle zone del corpo più delicate. Per questo motivo saremo sempre forniti di salviette per l’igiene intima e anche di un bel pezzo di sapone (ottimo quello di marsiglia) per poterci lavare nei corsi d’acqua. Durante i “bagni” nelle freddissime acque si dovrà fare molta attenzione a non rischiare raffreddamenti che potrebbero compromettere lo stato di salute e quindi rallentare il gruppo o addirittura compromettere completamente la buona riuscita della spedizione”.

In che consisterà l’equipaggiamento tecnico della spedizione (per esempio tende , vestiario , macchine fotografiche ecc.) ?

“Tutto il materiale che verrà usato in questo tipo di spedizione è naturalmente testato per avere un buon confort ad alte quote. I nostri partners, Millet e Black Diamond, sono leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da montagna e i loro capi di vestiario sono testati a temperature bassissime per affrontare con il giusto comfort nevicate, vento e piogge. Per dormire useremo materassini autogonfiabili e sacchi piuma che ci permetteranno di stare caldi anche a -20 °C. Le attrezzature per le riprese video e fotografiche sono professionali, i produttori le testano per poter lavorare sia alle temperature polari sia al caldo africano. Per questa spedizione noi abbiamo scelto Canon e GoPro, Aziende che tutti conoscono e che hanno delle line di prodotti specifici per le condizioni di lavoro che troveremo durante la spedizione”.

Come risolverete il problema rifiuti?

“Ogni volta che organizziamo questo tipo di spedizioni l’attenzione all’ambiente è per noi prioritaria, il nostro obbiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Saremo dotati di appositi contenitori e di sacchi per il trasporto dei rifiuti, se pure le quantità prodotte saranno minime niente dovrà essere abbandonato. Gli eventuali rifiuti alimentari, biodegradabili totalmente, verranno comunque accuratamente seppelliti, questo per evitare che gli animali possano cibarsene influendo negativamente sulla catena alimentare locale. La nostra filosofia è quella dell’ospite rispettoso che non deve in alcun modo arrecare danno all’ambiente che gli offre spettacoli cosi emozionanti”.

 

Castelnuovo Garfagnana (LU): Danilo Musetti destinazione Bhutanultima modifica: 2011-10-04T09:17:02+02:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo