Carrara: Un albero per ogni neonato

Ecco quanto Marco Iardella ha scritto ad eccolatoscana:

Una delle tante leggi disattese presenti nel nostro ordinamento è la LEGGE 29 gennaio 1992, n. 113 che obbliga il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 40 del 18 febbraio 1992).

Una legge una volta tanto anche bella e poetica, ma che rimanda al grande valore culturale, educativo del rapporto tra uomo e natura e dal nostro vivere in simbiosi.

Il legislatore stabilì addirittura nel comma due dell’Art.1. che “L’ufficio anagrafico comunale registra sul certificato di nascita, entro quindici mesi dall’iscrizione anagrafica, il luogo esatto dove tale albero è stato piantato”.

Sapere che là, in quel luogo esiste il “mio” albero e che accompagnerà come un amico vero tutta la mia esistenza e probabilmente mi sopravvivrà, lo trovo addirittura commovente.

Perché il Comune di Carrara non la applica?

La nostra associazione, assieme ai cittadini ed ai servizi preposti, si propone per la ricerca dei siti atti alla piantumazione degli alberi da suggerire all’amministrazione comunale.

 

Marco Iardella

Presidente Rivalutiamo Carrara

Carrara: Un albero per ogni neonatoultima modifica: 2011-11-23T15:12:11+01:00da minobezzi1
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