Arezzo: Ci vorrebbe un canale

La città è conternata da colline e da due montagne (800mt) Poti e Lignano,per cui il reticolo degli scoli delle acque andrebbe disegnato di conseguenza. La soluzione ottimale sarebbe la costruzione di un canale che iniziando da Fonte Veneziana corresse tutta la pedemontana fino a gettarsi nella Chiana dopo Agazzi,a Ponte a Chiani.

Domanda: perchè non è mai stato fatto? Semplice,perchè fino a non molti anni fa era relativamente necessario,avendo la città molte superfici non edificate e quindi zone permeabili dove l’acqua piovana poteva fermarsi.

Oggi pensiamo solo alla collina del Prato e di S.Croce,non c’è più un campo e l’acqua ha via libera per allagare tutta la città.Rendiamoci conto,Arezzo è in una conca,con l’alveo dei torrenti rimasti più alto del piano di campagna,come fa a non essere a rischio? In tutta la zona S.Cornelio Le Pietre S.Maria tutto lo scolo delle acque è affidato ad un piccolo fosso che sfoga in un condotto di 60 sessanta centimetri di diametro!Ma la protezione civile se ne rende conto che non ci sono più i fossi e che se piove forte,nelle strade della zona si deve far fronte a fiumi d’acqua? Si parla di progetti del costo di milioni di euro per costruire casse di aspansione,ma servono?

Oppure si può con quei soldi cominciare a costruire un canale od un collettore che partendo dalla rotonda della Marchionna e scolmando il Bicchieraia,raggiunga lo stadio e lungo il raccordo oltrepassi il Mazzi e si vada a gettare nel Vingone “alla maestà di Pallante” come faceva il grande fosso esistente fino alla costruzione dello stadio.Un’ultima cosa,se venisse la bomba d’acqua,non andrebbe fuori alla parata,ma prima,al ponte sul Bicchieraia in Via dell’Acropoli,che è veramente con un’alveo molto alto,ma forse vedo male.

Come è probabile che veda male i lavori fatti al triangolo: se non si leva la terra dalle sponde del Castro si è fatto poco per lo smaltimento delle acque.Comunque,come base di partenza per lo studio delle acque si potrebbe prendere “il campione di strade e fiumi del Comune di Arezzo del 1798” fatto fare dal Granduca di Toscana e regolarsi.Ma questa è storiqa e la storia sembra non insegni più.

Arezzo: Ci vorrebbe un canaleultima modifica: 2011-11-29T19:14:00+01:00da minobezzi1
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