Venerdì 16 dicembre, ore 20.30
É tempo di lasciare l’Italia o conviene rimanere?
Il nuovo documentario di Luca Ragazzi e Gustav Hofer:
Italy: Love it, or Leave it
Italia, amarla o lasciarla?
A questo interrogativo, comune alla nuova generazione di precari e non solo,
cerca di rispondere il nuovo docu-viaggio
vincitore del primo premio e del premio del pubblico all’ultimo Milano Film Festival.
Il film racconta l’Italia attraverso un viaggio di sei mesi, percorso a bordo di una vecchia Fiat 500, per chiarire ai due protagonisti se continuare a vivere nel Bel Paese o emigrare all’estero: Luca e Gustav hanno assistito di recente all’esodo di molti coetanei, stanchi del costo della vita, del baronato nel mondo accademico, della mancanza di meritocrazia e della poca attenzione ai diritti civili e cercano una risposta per sé stessi e il proprio futuro. Un documentario on the road per scoprire cos’è rimasto dell’Italia che all’estero fa tanto sognare, un paese dal passato tanto celebrato e dal futuro incerto tra storie, aneddoti, personaggi e contraddizioni.
Il film sarà proiettato, alla presenza dei registi, allo Stensen
Venerdì 16 dicembre alle 20.30, a seguire l’incontro con il pubblico.
Ingresso € 6,00 intero e € 5,00 ridotto studenti
Subito dopo una seconda proiezione presso il Glue (in Viale Fanti 20, ore 21.30 ingresso con tessera associativa annuale di € 12,00) in modo da sdoppiare l’evento per coinvolgere maggiormente la città a partire dalle generazioni più interessate al tema.
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Stensen, Glue Alternative Concept Space, Florence Queer Festival, Mymovies.it e Te la Do io Firenze.
su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Italy-Love-it-or-Leave-it/333003420046968
Sabato 17 dicembre, ore 21.00
STENSEN/CINEMA e
CINETECA DI BOLOGNA
Presentano
RIPENSARE L’AUTORITÀ
EVENTO SPECIALE
In occasione delle celebrazioni per i
150 anni dell’Unità d’Italia
INFERNO
Un film di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe De Liguoro
(Italia, 1911, 66’ – VERSIONE RESTAURATA)
CON ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE IN SALA:
Valentina Cocco (pianoforte)
Donato De Carlo (violino)
Elettra Gallini (violoncello)
Nel cinema muto degli anni Dieci, “La Divina Commedia – Inferno” della Milano Films detiene i primati di altezza culturale (l’intera prima cantica di Dante), di lunghezza (più di 1000 metri) e non solo. È il film più costoso fino ad allora mai realizzato dal cinema italiano, la sua produzione è accompagnata da una poderosa campagna pubblicitaria, le prime proiezioni avvengono nel tripudio di città imbandierate di tricolori. Nel 1911 cade il 50° anniversario dell’Unità d’Italia: Dante, già mito risorgimentale, diventa simbolo delle aspirazioni irredentiste (e nazionaliste). A lungo disponibile solo in copie danneggiate, mutile o censurate, “Inferno” è stato restituito alla sua edizione princeps, alla corretta successione delle inquadrature, alla pienezza della sua luce e dei suoi colori da un lungo lavoro di restauro curato dalla Cineteca di Bologna e dal laboratorio “L’Immagine Ritrovata”. Cent’anni dopo, lo spettatore si trova nuovamente avvolto nella visione orrida e meravigliosa di figurazioni ispirate a Gustave Doré, ma come rivisitate da un Méliès crudele.
Ingresso unico: euro 10.00
STENSEN PROSSIMAMENTE
RIPENSARE L’AUTORITÀ
4 febbraio – 10 marzo 2012
Ogni sabato alle ore 17-19
L’autorità
nelle diverse tradizioni religiose
ieri, oggi e domani
4 febbraio – L’autorità nell’Islam
11 febbraio – L’autorità nel Buddhismo
18 febbraio – L’autorità nell’Ebraismo
25 febbraio – L’autorità nell’India
3 marzo – L’autorità nel Confucianesimo e nel Taoismo
10 marzo – L’autorità nel Cristianesimo