IACOPO LAZZARESCHI CERVELLI per loschermo

Quanto di quello che accade nella storia e nella nostra vita è realmente determinato dal libero arbitrio? È possibile quantificare la percentuale di incidenza del fato? E soprattutto, quelle che banalmente chiamiamo coincidenze, sono davvero il frutto del verificarsi di una catena illogica di avvenimenti, fuori dal nostro controllo razionale?

Sono gli interrogativi che emergono dai racconti di Luca Brocchini, viareggino molto conosciuto a Lucca, oltre che per la sua attività artistica, anche per aver ricoperto, a cavallo degli anni Novanta, importanti cariche pubbliche, tra cui quella di assessore al Turismo della Provincia. Con una scrittura ironica e perfettamente lineare, Brocchini tratteggia una serie di racconti in cui i personaggi – molti dei quali riconoscibili, quando non citati per nome e cognome –  si troveranno a misurarsi con eventi imprevedibili, risultato di situazioni bizzarre e spesso divertenti proprio per quanto inimmaginabili. Eppure, quando tutto sembrerà perduto, il caso ancora una volta arriverà ad agire, puntuale, da arbitro della vicenda.

A presentare il libro, insieme all’autore,  nell’auditorium della Fondazione Crl interverranno Teresa Gambardella, docente di Storia e Letteratura, e Maurizio Vanni, critico d’arte e direttore del Lu.C.C.A. museum.

Nato a Viareggio nel 1951, Luca Brocchini ha iniziato l’attività artistica alla fine degli anni Sessanta, con una produzione molto articolata, che ha mosso dall’espressionismo astratto alla pop art, dall’arte povera al new dada, fino alle più recenti espressioni contemporanee. Allo stesso tempo ha svolto un’intensa attività pubblica, ricoprendo incarichi politici e istituzionali. È tra i fondatori di BAU (Contenitore di Arte e Cultura contemporanea). Sue opere si trovano presso importanti collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero. Questa è la sua prima pubblicazione.