Firenze:Pelle


 
 
Pelle. Involucro della realtà, superficie delle cose, Non c’è limite all’artificio pittorico come non c’è limite alla pazienza dell’artista che spende tempo e fatica per riprodurre ciò che lo scatto fotografico immortala in un attimo. Ma è proprio questa la magia di una pittura che ci invita ad un “consumo” percettivo dell’opera ancor prima che psicologico, e che ci ricorda che l’artista non è un semplice “registratore meccanico d’immagini” ma è un individuo capace di cogliere le strutture significanti della realtà visibile. Sono questi i concetti che ispirano Pelle – in programma dal 25 febbraio al 13 marzo presso Simultanea Spazi d’Arte – una mostra che conferma l’incredibile e incrollabile forza persuasiva della “sola” pittura contro e nonostante l’incalzare di modelli comunicativi che, nell’era della virtualità, ridisegnano la percezione del tempo, dello spazio e del modo stesso di fare arte. 


I dieci artisti presenti in mostra – Sandro Becucci, Simonetta Fontani, Ersilia Leonini, Franca Lorito, Giuseppe Mallìa, Claudia Manenti, Simonetta Occhipinti, Anna Pasinato, Sabrina Taddei, Paolo Terdich – hanno in comune una notevole perizia tecnica e una straordinaria capacità descrittiva che è tale da sfociare, specie in alcuni casi, in un vero e proprio illusionismo ottico. Il punto di partenza è per tutti la realtà, fedelmente ritratta con attenzione alla visione d’insieme e al singolo dettaglio, o filtrata attraverso lo scatto fotografico. Nel primo caso l’immagine richiama il criterio della verosimiglianza che prevede una scrupolosa rappresentazione del soggetto e un’attenzione alla resa della “pelle” della realtà, che non sfugge però alla soggettività dell’interpretazione artistica. Pittura realista e per così dire “tattile”, ma che non cerca nell’artificialità della visione il suo fine ultimo. Diverso il caso degli artisti il cui procedimento pittorico ha origine nella fotografia intesa non come punto d’arrivo ma soglia da superare per proporre un’immagine della realtà più vera del vero. Figure ed oggetti sono messi a fuoco con estremo realismo, al punto tale che l’occhio di chi guarda sembra smarrirsi di fronte all’impossibilità di distinguere la verità dalla finzione. 



Simultanea – Spazi d’Arte 
Via San Zanobi, 45 rosso – Firenze 
Orari di apertura: da lunedì a venerdì 16.00 – 19.00 
Ingresso libero 

 

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Firenze:Pelleultima modifica: 2012-02-25T10:12:11+01:00da minobezzi1
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