Il Ciocco (LU): NoiTV nel caos


STEFANO GIUNTINI per loschermo

 

Si torna a parlare della drammatica situazione in cui verte da tempo parte della redazione dell’emittente locale NoiTv. A prendere la parola sullo stato delle cose è l’Associazione Stampa Toscana, che in un comunicato ufficiale diffuso ieri sul proprio sito Internet, stigmatizza la gestione che ha portato all’attuale scenario, attraverso una dura critica alla dirigenza dell’emittente che di seguito riportiamo integralmente:

“L’Associazione Stampa Toscana, sindacato dei giornalisti toscani, sostiene la protesta dei dipendenti di NoiTv contro la decisione unilaterale di cancellare la firma dei giornalisti cameramen dai titoli dei servizi ed è al loro fianco nella richiesta di cancellazione di un provvedimento ingiustificabile sotto ogni punto di vista.

Il sindacato dei giornalisti stigmatizza in particolare il fatto che questa decisione sia stata assunta senza nessun preventivo confronto con il comitato di redazione e con l’assemblea dei lavoratori e richiama le conseguenze di una scelta che, prima ancora che fondarsi su ragioni di restyling del Tg, avrà come conseguenza quella di rendere invisibile agli occhi dei telespettatori il lavoro di professionisti indispensabili per la realizzazione dei servizi giornalistici. Tutto questo, per di più, in una situazione di cassa integrazione a rotazione.

L’Associazione Stampa Toscana, nel richiedere il ripristino della firma, quale riconoscimento del lavoro e della professionalità dei colleghi, chiede all’azienda un incontro sulla questione e sulle altre questioni relative a questa prima attivazione del regime di cassa integrazione”.

Immediata la replica al sindacato di Sergio Talenti, il poeta e giornalista direttore diNoiTv:

“L’Associazione stampa toscana ha bisogno di essere più puntualmente informata. A NoiTv non è stato assunto alcun provvedimento per oscurare la firma dei giornalisti cameramen. Il loro nome viene menzionato, come in tantissime altre emittenti, alla fine del telegiornale e non più per ogni singolo servizio  scrive Talenti-. Un restyling grafico sviluppato con lo scopo di rendere più agevole l’impaginazione del Tg e debitamente comunicato alla redazione viene passato per un atto di censura. Ad Assostampa bastava fare una telefonata alla nostra redazione per appurare come stanno i fatti. Ovvero tutti i contributi vengono citati infondo alle edizioni del Tg. Il nostro stupore è accresciuto anche dal fatto che il sindacato ha firmato un accordo con l’emittente non più tardi di un mese fa. Da loro – conclude il direttore – a questo punto mi aspetterei almeno le scuse, non tanto alla mia persona, ma ai giornalisti della televisione denigrati da una presa di posizione  così poco meditata”.

Francamente – ma potremmo sbagliarci – non ci risultano telegiornali, partendo da quelli nazionali per arrivare a quelli locali (webtv comprese) che non riportino nei crediti iniziali dei singoli servizi gli autori delle riprese (in realtà di solito sono citati anche i montatori), come previsto invece dal restyling citato da Talenti.

I nomi dei cameramen al lavoro nella redazione, che da regolamento sono comunque regolarmente iscritti all’Ordine dei giornalisti in quanto le immagini hanno valore di cronaca, appaiono altresì nei titoli di coda (dopo il meteo, ndr) come invece usa nella maggior parte delle tipologie di programmi televisivi.

Al di là di tutto è ovvio che tale pratica limita la visibilità degli autori delle riprese al grande pubblico e non si capisce perché nella nuova grafica debbano apparire solo le firme dei giornalisti senza quelle degli operatori video (lo spazio sembrerebbe non mancare, ma c’è da dire che non abbiamo le competenze necessarie in fatto di“agilità di impaginazione televisiva”), non sta comunque a noi giudicare l’operato e le scelte del direttore che – lo dice la sua carica – è responsabile della redazione.

Aggiornamento delle 19:

“I teleradio-giornalisti Gabriele Mori e Giada Menichetti a oggi si astengono da firmare i servizi che realizzano in segno di solidarietà con i colleghi giornalisti-cameramen a cui è stato impedito di mettere la firma sulle immagini che realizzano. I giornalisti cameramen Serena Margheri e Daniela Francesconi si astengono dal mettere qualsiasi titolazione sui servizi che realizzano e montano”. Questo il contenuto di un documento consegnato oggi dai firmatari al direttore di NoiTv Sergio Talenti. Nel frattempo nel corso della conferenza stampa del Premio Passetti, svoltasi questa mattina a Viareggio, l’organizzazione ha annunciato la consegna di una targa di solidarietà ai giornalisti cassaintegrati dell’emittente.

Questo il comunicato integrale:

“In questa edizione 2012 del Premio cronista Piero Passetti, in programma a Viareggio sabato 17 marzo alle 11 al Palace Hotel, verranno assegnati due premi speciali ai colleghi di testate della Lucchesia e della Toscana che stanno vivendo una situazione lavorativa drammatica. In segno di solidarietà, due targhe verranno consegnate ai colleghi del Corriere di Lucca e della Versilia che hanno perso il lavoro con la chiusura della testata e ai colleghi di Noi Tv in cassa integrazione. Nel giorno in cui l’Associazione stampa della Toscana denuncia il rischio di chiusura anche delle redazioni de Il nuovo corriere di Firenze e de Il nuovo corriere aretino, l’Unione nazionale cronisti italiani ribadisce il proprio impegno a tutela dei diritti dei colleghi. Il riconoscimento verrà consegnato ai colleghi del Corriere e di Noi Tv durante la cerimonia di consegna del Premio cronista Piero Passetti. Le due targhe sono un simbolo di solidarietà per tutti i colleghi in difficoltà che in Toscana, come in Italia, sono sempre più numerosi. Basta pensare alla difficile vertenza di Canale Dieci e di Tv1. Tutti i colleghi sono ufficialmente invitati all’iniziativa”.

Il Ciocco (LU): NoiTV nel caosultima modifica: 2012-03-10T10:08:38+01:00da minobezzi1
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