Impruneta (FI): La Basilica

 

 

 

 

 

 

A DANDO

Ieri con i referenti giovani dell’Unitalsi Toscana, ci siamo trovati all’Impruneta (Fi) per il nostro incontro periodico, e dopo aver visitato la chiesa, mi è venuta questa bella idea per il blog. Ogni domenica una chiesa che ho visitato, vedrete che sarà una categoria che vi incuriosirà, visto che la nostra Italia, e non solo, ha un patrimonio inestimabile tra chiese, pievi, basiliche e cattedrali. Poi questa chiesa, ha un significato speciale, più avanti nel post scoprirete perchè…

Chiesa di Santa Maria dell’Impruneta

L’edificio fu poi trasformato nel Quattrocento dal vescovo Antonio degli Agli, celebre umanista che fu pievano dal 1439 al 1477, anno della sua morte. Egli fece costruire una cinta muraria intorno all’intero complesso con torri angolari che conferiva alla chiesa l’aspetto di una fortezza inespugnabile, fece inoltre edificare, all’interno della chiesa i due tempietti ripresi dal modello del tempietto michelozziano della Santissima Annunziata. Nel 1634, la Compagnia delle Stimmate di San Francesco a Firenze edificò, a proprie spese, il portico antistante la facciata su progetto di Gherardo Silvani.

Dopo il bombardamento del 1944, che distrusse il soffitto Barocco, la chiesa fu restaurata in stile rinascimentale. La fama e la fortuna del santuario si basano sul culto dell’Immagine della Madonna che la tradizione attribuisce alla mano di S. Luca Evangelista). Secondo la leggenda tale immagine fu portata in Toscana, durante la prima cristianizzazione, da San Romolo (fiesolano ;-) ) e dai suoi seguaci che, a causa delle persecuzioni, la nascosero seppellendola in pruinetis da dove sarebbe derivato il nome di Impruneta.

UN PENSIERO SPECIALE PER DANDO DA PARTE DI TUTTI I GIOVANI DELL’UNITALSI, DAI REFERENTI GIOVANI TOSCANI, DAI RAGAZZI DELL’OPEN CHURCH, DA TUTTI GLI UNITALSIANI CHE TI CONOSCONO.

PREGHIERA A MARIA

O Maria santissima, alla tua protezione e misericordia, affidiamo la nostra vita.

Tu conosci le necessità che turbano il nostro cuore, le nostre sofferenze e tribolazioni, le nostre speranze e le nostre consolazioni.

Tu che, quale Madre amorosa, sei presente in tutte le circostanze della vita, mostraci sempre il frutto benedetto del tuo seno Gesù.

Parla di noi, al suo Cuore e ottienici quello che la nostra preghiera non osa sperare.

A Gesù tuo figlio, per mezzo tuo, o Maria onore e gloria nei secoli in eterno. Amen.

Don Luigi Oropallo Parroco dell’Impruneta

stefaniapianigiani

Impruneta (FI): La Basilicaultima modifica: 2012-04-29T10:04:19+02:00da minobezzi1
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