……e ri-Firenze: Il recupero di Sant’Orsola

La Giunta provinciale di Firenze ha approvato, in linea tecnica, il progetto preliminare riguardante il recupero dell’ex convento di Sant’Orsola. Il complesso immobiliare di via Panicale figura nell’elenco degli edifici di cui tratta il protocollo d’intesa che la Provincia di Firenze ha sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia del Demanio, la Regione Toscana e con il Comune di Firenze.

Quel documento prevede alcuni importanti trasferimenti immobiliari tali da permettere all’Ente provinciale l’acquisizione sia dell’ex convento di Sant’Orsola che di una quota rilevante della Fortezza da Basso.

 

Nell’ambito dello stesso accordo la Provincia di Firenze intende cedere all’Agenzia del Demanio la villa di Castel Pulci, la Caserma Tassi di via dei Pilastri e il complesso immobiliare Villa di Camerata.

Il progetto Sant’Orsola nasce da un percorso di partecipazione avviato con i cittadini attraverso il quale si sono individuate le funzioni da inserire nel complesso immobiliare. La Provincia ha ascoltato le esigenze della città con una serie di iniziative che sono iniziate il 21 ottobre 2007 (festa di Sant’Orsola) con “La Bottega del Futuro”, mostra che fu allestita nella sala Via Larga.

 

Per tale opera, la cui realizzazione è prevista in due lotti, è in corso di definizione un  importante finanziamento con risorse dei fondi strutturali individuate nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) “Competitività regionale e occupazione FERS 2007-2013”,   Asse 5 – Valorizzazione delle risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile culturali, Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile (PIUSS) “Città dei saperi”. Per la restante parte il finanziamento è previsto con risorse proprie dell’Ente, anche eventualmente mediante cessioni immobiliari e tramite un contributo di privati.

……e ri-Firenze: Il recupero di Sant’Orsolaultima modifica: 2009-02-26T13:09:00+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo