Sono state circa 25.000 mila fra visitatori ed operatori le persone che hanno invaso il padiglione centrale del Centro Affari e Convegni durante la tre giorni di ArezzoWine, la kermesse del vino più importante del centro Italia, chiusasi ieri.
Una edizione da record, è il commento dei giovani organizzatori, che sottolineano come gli sforzi organizzativi sono riusciti a sdoganare una manifestazione, che è riuscita, in soli due edizione ad imporsi e ottenere l’attenzione anche del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali” e hanno aggiunto “realizzare tout court un evento capace di attrarre così tanti espositori e visitatori è stato fin dall’inizio il nostro obiettivo”.
La manifestazione realizzata da IRON 3, società composta da 4 giovani sotto i 25 anni, archivia, dunque, l’edizione 2009 all’insegna dei grandi numeri: 7 mq di esposizione fra aziende vitivinicole e aziende di servizio, oltre 400 espositori, italiani ed esteri, 80 bayers internazionali, consorzi, associazioni nazionale cuochi, sommelier, stampa specializzata, concorsi.
ArezzoWine, nei tre giorni di apertura al pubblico, i visitatori hanno scoperto, degustato e acquistato vini e eccellenze agroalimentari del territorio aretino; partecipato ai tanti momenti di approfondimento proposti dai numerosi forum e dalla tavola rotonda della prima giornata su “Giovani ed agricoltura: essere imprenditori agricoli oggi”.
Soddisfazione anche da parte degli espositori che negli incontro riservati.
I soddisfacenti risultati ottenuti, sia numerici sia di consenso, è un importante punto di partenza per lavorare alla terza edizione e che ArezzoWine può rafforzare ancora di più il ruolo di capitale del vino del centro Italia.