Arezzo: Euroschifo per i cibi taroccati

“Sono scandalizzato e indignato: l’arrivo delle bibite all’arancia senza arance è la pericolosa conseguenza di una deriva che ha già portato al via libera comunitario al vino “senza uva” realizzato dalla fermentazione di frutta, dai lamponi al ribes, oltre che al formaggio prodotto a partire da caseina e caseinati invece del latte e al cioccolato con grassi diversi dal burro di cacao”.
Lo sfogo è di Romeo Romei, presidente Federconsumatori Toscana. “E’ inaccettabile, per inseguire scorrette politiche comunitarie, si debba legalizzare una speculazione di questo tenore”. La Federconsumatori Toscana lancia l’allarme nel sottolineare che occorre contrastare decisamente una tendenza che inganna i consumatori, danneggia i produttori, mette a rischio la qualità dell’alimentazione e la salute stessa dei cittadini. Non possono assistere a vere e proprie “frodi legalizzate”, attraverso l’immissione sul mercato di alimenti di incerto contenuto e di improprie caratteristiche organolettiche e pone seri dubbi sugli effetti per la salute.
“Come consumatore – conclude Romei – voglio acquistare i prodotti con assoluta trasparenza ed informazione. La tutela formale fornita dalle indicazioni sull’etichetta è insufficiente.
Nel caso delle bibite senza il contenuto minimo del 12% di agrumi, oltre ad essere penalizzati i consumatori, esposti inopinatamente a prodotti costruiti in laboratorio di scarso apporto nutrizionale, si avranno pesanti ricadute sull’intero settore della produzione agricola italiana”.
Arezzo: Euroschifo per i cibi taroccatiultima modifica: 2009-04-01T10:42:00+02:00da minobezzi1
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