Portoferraio (LI): Un sermone del Venerdì Santo opera di F. D. Guerrazzi

In occasione delle festività pasquali, l’Arciconfraternita della Misericordia di Portoferraio ha reso noto un interessante particolare storico.

Nel 1848 il giovane sacerdote Damiani, incaricato di tenere il sermone del venerdi Santo nella chiesa della Misericordia lesse un testo scritto da Francesco Domenico Guerrazzi. Lo rivela lo stesso patriota livornese nella premessa di un manoscritto gelosamente conservato nell’archivio storico della Confraternita.

Ecco come si svolsero i fatti. Già nel 1833, allorché fu arrestato per cospirazione contro il governo granducale ed imprigionato nel forte Stella, il Guerrazzi aveva ricevuto libri e generi di conforto da Cristino Damiani, un agricoltore di Portoferraio che corse gravi pericoli pur di alleviare le sofferenze dello scrittore.

Dopo 15 anni dalla prima prigionia, il Guerrazzi subì una nuova detenzione a Portoferraio, questa volta nel Forte Falcone, ed il Damiani tornò nuovamente ad assisterlo, a manifestargli tangibilmente la sua amicizia ed a portargli la solidarietà di tanti patrioti elbani. Guerrazzi non sapeva come ricambiare tante attenzioni.

Ci pensò Cristino Damiani con una richiesta molto particolare: siccome il figlio prete aveva ricevuto dal Cappellano della Misericordia il compito di predicare per le celebrazioni della Pasqua, chiese al patriota di scrivergli il testo. Malgrado fosse molto critico nei confronti delle Autorità ecclesiastiche, il Guerrazzi chiese una Bibbia e cominciò a scrivere.

Dalla sua penna normalmente caustica uscì “La predica del Venerdi Santo”, un volumetto di 36 pagine di rara intensità morale.

 

  giovedì 9 aprile 2009 – 13.39

Portoferraio (LI): Un sermone del Venerdì Santo opera di F. D. Guerrazziultima modifica: 2009-04-09T15:40:02+02:00da minobezzi1
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