Dovevano servire a pranzo merluzzo o nasello nelle mense scolastiche di Sanremo – e chissà che non siano passati anche dal mercato del pesce di Viareggio – ma utilizzavano un pesce di qualità molto inferiore. E’ quanto scoperto dalla Guardia Costiera matuziana ai danni della ditta appaltatrice del servizio, la Camst.
La società è stata denunciata all’autorità giudiziaria anche per il reato di frode nelle pubbliche forniture: la convenzione stipulata col Comune di Sanremo prevede espressamente che vengano somministrati bastoncini di pesce, ma appartenenti alle specie nasello o merluzzo nordico (altra cosa rispetto al pollack d’Alaska). In ogni caso, la salute dei bimbi non sarebbe stata in pericolo: il pesce nordamericano non è nocivo. Secondo la Camst, interpellata dal Comune, all’origine di tutto ci sarebbe un errore dei fornitori.
Il pollack d’Alaska (theragra chalcogramma), rispetto a merluzzo o nasello, è una specie differente per caratteristiche nutrizionali e commerciali, che viene pescata abitualmente nel Pacifico settentrionale e nel mare di Bering. I controlli erano partiti già prima delle vacanze pasquali ed avevano portato i militari ad appurare che da menù esposto, sarebbero stati serviti bastoncini di merluzzo ma in realtà, attraverso l’esame dei documenti di trasporto e delle etichette, si trattava di pollack d’Alaska. Una ditta fornitrice aveva incollato sulle confezioni importate una falsa etichetta accanto a quella originale. Tuttavia è stata proprio la doppia, contraddittoria, etichettatura sulle confezioni che ha fatto insospettire gli ispettori pesca della Guardia Costiera.
I responsabili delle ditte coinvolte sono stati denunciati alla procura per frode nell’esercizio del commercio prevista. Sotto sequestro circa 120 chilogrammi di pesce (pollack d’Alaska) appartenenti alla partita originale proveniente dalla Germania rinvenuti presso un grossista.
ilsecoloxix