Campo nell’Elba: Storia di una confraternita

 E’ stato presentato nella sala consiliare del Comune di Campo nell’Elba il volume “La Confraternita della Natività di Maria ss.ma di San Piero in Campo”, di Fabrizio Fersini, giovane laureato in Storia moderna.

L’opera, finanziata dal Comune di Campo nell’Elba e dedicata al compianto Fulvio Montauti, ha permesso all’autore di esprimere al meglio le proprie capacità di ricercatore e di analista sotto la guida della dott.ssa Gloria Peria. La presentazione è stata introdotta da Antonio Galli, sindaco di Campo, e da Guido Retali responsabile della biblioteca comunale, ideatore e organizzatore della serie di conferenze che stanno riscuotendo notevole successo.

Fersini ha esposto in modo semplice e diretto il risultato della sua ricerca. Ha parlato con entusiasmo, soprattutto, dell’operosità della confraternita nel paese di San Piero seguendo il percorso storico della vita socio-religiosa e illustrando anche alcuni documenti interessanti dei secoli scorsi. Molti i presenti nella sala consiliare, fra cui anche i genitori Andrea e Ileana Fersini, ma anche studiosi di cose elbane come Gloria Peria, Massimo Battaglini, Umberto Gentini e altri. Tutti hanno ascoltato con grande interesse l’intera esposizione affascinati dai contenuti del libro e dal suo efficiente stile di giovane studioso che ai nostri microfoni ha rilasciato alcune note del suo lavoro.

“Questa ricerca – ha raccontato Fabrizio Fersini – è nata con la volontà di ritrovare le radici storiche del nostro territorio. L’idea è partita da Fulvio Montauti, e da lì abbiamo deciso di studiare i documenti conservati da questa antica istituzione proprio per capire quali erano le radici del nostro Comune. Un ambito di studio che non è tanto praticato ma che grazie alla disponibilità di queste fonti permette di essere analizzato e poi divulgato a tutti. Molto spesso l’opera delle Confraternite si contrapponeva con la linea ufficiale della Chiesa di Roma, dunque poteva capitare che si scontrava con l’operato dei parroci. Ma succedeva anche che andavano molto d’accordo”.

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