Aeranti Corallo e Federazione Nazionale della Stampa chiedono al governo di rivedere la nuova regolamentazione in materia, che prevede una diminuzione delle provvidenze destinate a televisioni e radio.
Negli ultimi anni queste agevolazioni hanno permesso lo sviluppo di un’informazione di qualita’ e la crescita dell’occupazione nel comparto radiotelevisivo locale, che adesso conta in tutta Italia circa 1500 gionalisti. Un numero inferiore a quello dei giornalisti Rai ma superiore agli occupati in Mediaset.
A causa delle nuove regole, televisioni e radio locali che garantiscono l’informazione sul territorio, adesso rischiano di entrare in forte difficolta’. Al governo i rappresentanti di radio e televisioni chiedono anche di poter accedere ai finanziamenti relativi agli anni 2005 e 2006, gia’ deliberati ma non ancora sbloccati dall’esecutivo. Un aiuto assolutamente necessario per fronteggiare l’attuale situazione di crisi del mercato pubblicitario.