Grosseto: Anticrisi, prezzi bloccati (ma sulle spiagge)

“I prezzi non aumenteranno”. Lo assicurano i gestori degli stabilimenti balneari di Marina di Grosseto e Principina a Mare che hanno già appeso il loro listino.
La decisione di mantenere fermi al 2004 i tariffari è come una scialuppa di salvataggio, poiché è la loro risposta alla crisi economica che potrebbe portar via clienti. Andando nel dettaglio, la tariffa più alta rimane quella giornaliera. Nelle frazioni costiere del comune di Grosseto il prezzo per un ombrellone e due sdraio, oppure due lettini, in questa stagione 2009, oscilla da un minimo di 15 ad un massimo di 20 euro. Si risparmia se l’abbonamento è settimanale, ed ancor più se mensile, con sconti che vanno dal 15 al 20%.
Invece, per avere prenotati ombrellone e due lettini, a Marina e Principina, quest’anno per tutta la stagione si potrà spendere dai 700 ai 1.000 euro.
“Marina e Principina sono le stazioni balneari più economiche”, assicura il presidente della Cooperativa dei bagnetti Walter Maretti. Secondo la Cooperativa, se si dovesse fare una classifica delle località più costose del litorale maremmano, sempre in relazione ai servizi spiaggia, al primo posto c’è Punta Ala (“con costi sopra i 60 euro al giorno – dicono gli operatori – ma si tratta ovviamente di un tipo di turismo di nicchia”), seguita dalla zona Monte Argentario – Capalbio, e “sul gradino più basso del podio, facendo una media, Castiglione della Pescaia”.
Gli stabilimenti balneari da qualche tempo non sono più classificati per categorie, come avviene per le stelle assegnate agli alberghi, ma comunque il tariffario varia a seconda della quantità e della qualità dei servizi offerti.
A fare la differenza, in pratica, è la distanza tra gli ombrelloni, l’efficienza dell’arredo, la pulizia della spiaggia, quindi i servizi gratuiti, come palestre e campi da gioco, o a pagamento, come le piscine. Tra le novità, la possibilità di ingaggiare direttamente in spiaggia una baby sitter, di fare ginnastica in acqua o anche di praticare tecniche di rilassamento orientale sulla battigia. Per spendere di meno, quindi, si deve semplicemente pretendere di meno, per esempio rivolgendosi ai cosiddetti “posa-ombrelli”, cioè quelli che hanno in concessione demaniale l’arenile, senza allestimento però di un vero e proprio bagno.
Ce ne sono quattro tra Marina e Principina, ed il prezzo del soggiorno all’ombra su un lettino scende all’incirca intorno ai 12 euro. Da qualche tempo, inoltre, sembra proprio che stia tornando la moda delle cabine in spiaggia per cambiarsi. Sul lungomare maremmano la tipologia semplice (vale a dire lo spogliatoio 120 x 230), è affiancata da quella attrezzata con la doccia con una spesa che varia dagli 8 euro al giorno agli 11, circa 600-700 euro a stagione. Qualche struttura vanta pure cabine con bagno privato, ma in questo caso si dovrà sborsare di più per poter usufruire del servizio. E mentre nei 45 stabilimenti balneari si starà preparando frutta fresca e pizza calda per i privilegiati ospiti di fine maggio, la stagione “ufficiale” di fatto deve ancora iniziare. La data è fissata al 15 giugno, quando entrerà in vigore il “piano collettivo di salvataggio”, cioè l’iniziativa voluta dal Comune di Grosseto e gestita dalla Cooperativa degli Stabilimenti balneari che porterà i bagnini sulle torrette su tutta la lunghezza del litorale

Elena Del Santi per corrieredimaremma

Grosseto: Anticrisi, prezzi bloccati (ma sulle spiagge)ultima modifica: 2009-06-01T10:25:00+02:00da minobezzi1
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