| Confindustria entra in Elbafly. L’adesione alla compagine societaria è stata formalizzata nei giorni scorsi, ed è scaturita -lo dicono dall’associazione – nell’ambito di un progetto di potenziamento delle attività sull’Isola d’Elba, tese a dare supporto alle attività produttive ed al sistema economico nel suo complesso.
“Stiamo tracciando da tempo una strategia – ha spiegato Umberto Paoletti, direttore di Confindustria Livorno – per consolidare le potenzialità economiche dell’Isola che devono essere adeguatamente valorizzate come asset più importanti dell’economia dell’intera provincia. Per questo è fondamentale anzitutto rafforzare la continuità territoriale in tutte le articolazioni possibili, ed abbiamo quindi ritenuto di partecipare al progetto di potenziamento dell’Aeroporto di Marina di Campo”. Nelle prossime settimane è previsto un incontro tra i vertici di Elbafly e della Confindustria per una più approfondita analisi del progetto. “La comunità socio-economica dell’Elba deve essere maggiormente integrata e protagonista delle strategie economiche di tutta la provincia – ha proseguito Paoletti – sarebbe infatti limitativo considerare l’Elba soltanto come una stupenda località per vacanze. In tale quadro assume particolare rilevanza la vicenda della privatizzazione della Toremar che ad oggi continua ad avere contorni nebulosi e sulla quale avremo a breve contatti istituzionali a cominciare dalla Regione Toscana”. Sempre “nel quadro della salvaguardia della continuità territoriale e della mobilità della popolazione elbana”, Confindustria Livorno ha richiesto che il Consiglio generale della Camera di Commercio affronti le gravi problematiche scaturite dalla installazione di barriere di controllo all’ingresso del Porto di Piombino. |
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