Le aree marine protette? In questo momento non ci sono fondi. Così il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, rispondendo sul giornale La Stampa di Torino ad una polemica innescata dagli ambientalisti a proposito dell’avvistamento di una foca monaca nelle acque dell’Isola del Giglio lo scorso 7 giugno, e della necessità di istituire conseguentemente delle forme più particolari di protezione ambientale in mare. “Siamo molto contenti di questo avvistamento ovviamente – ha detto il ministro – a noi è stato rimproverato di non aver messo in campo indagini scientifiche, di ricerca, ma è insostenibile per lo Stato. Non possiamo certamente impegnare mezzi pubblici nel Mediterraneo alla ricerca di una foca monaca. Una singola apparizione è poco, abbiamo comunque allertato tutto il sistema delle riserve marine nazionali”. Ancora più precisa è stata la Prestigiacomo nel rispondere alla domanda secondo cui il ritorno della foca monaca è il migliore spot pubblicitario per l’istituzione di una vera area marina protetta nell’Arcipelago Toscano. “La richiesta – secondo il ministro dell’Ambiente – deve arrivare dal territorio. Noi siamo assolutamente d’accordo a proteggere e tutelare più aree possibili e ne stiamo autorizzando due – nel Cilento e le secche della Meloria nel livornese – ma poi occorrono anche le risorse e in questo momento non ci sono. Però non significa che sarà così anche per i prossimi anni”. La Prestigiacomo ha anche confermato che sarà ancora più facile l’accesso alle riserve marine per gli amanti di questi pezzi d’Italia a volte un po’ inaccessibile. “Sta per entrare in vigore – ha anticipato alla Stampa il ministro – il nuovo regolamento omogeneizzato per tutte le riserve che darà la possibilità ad alcune imbarcazioni, quelle a vela o quelle che hanno motori che non inquinano e sistemi di smaltimento delle acque nere, di accedere in queste aree. E ci sarà la possibilità di esercitare l’attività subacquea che come sappiamo in alcuni posti fino a oggi era completamente vietata. ten |
Giglio Isola (LI): Dopo la foca monaca
Giglio Isola (LI): Dopo la foca monacaultima modifica: 2009-06-25T09:59:29+02:00da
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