Poggio a Caiano (PO): Il busto di Filippo Mazzei

Sabato 4 luglio 2009, alle ore 11, nella Sala del Consiglio Comunale di Poggio a Caiano, sarà inaugurato il restauro di un busto marmoreo e scoperta una targa commemorativa in onore di Filippo Mazzei.

Questa cerimonia, organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e dall’Associazione Toscana-Usa, in collaborazione con la Provincia di Prato e con il Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze, si tiene a seguito di una richiesta pervenuta all’Associazione Toscana-Usa dalla Commissione interparlamentare degli Stati Uniti d’America per la valorizzazione dei patrioti americani nati all’estero (US Commission for Preservation of America’s Heritage Abroad), ed accolta dal Comune di Poggio a Caiano.

Tale Commissione, che agisce secondo le direttive del Presidente USA e rappresenta il Governo americano per le questioni riguardanti le testimonianze storiche dei personaggi della storia americana, conformemente agli scopi previsti dalla legge istitutiva, con questa sua proposta ha inteso rendere omaggio e celebrare la vita e l’opera di Filippo Mazzei, cittadino di Poggio a Caiano, considerato l’unico italiano meritevole di essere inserito nell’elenco dei patrioti americani nati all’estero.

Per questo il Comune di Poggio a Caiano e l’Associazione Toscana-Usa, d’intesa con la Presidenza della Commissione, hanno scelto la data del 4 luglio 2009, 233° anniversario dell’Indipendenza americana, alla quale Filippo Mazzei dette un così importante e rilevante contributo, come scrive il Presidente della Commissione Warren L. Miller al Presidente dell’Associazione Toscana-Usa, Sergio Pezzati.

La cerimonia avrà inizio alle ore 11, con il saluto e l’intervento del Sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini; successivamente parleranno il Presidente della US Commission for Preservation of America’s Heritage Abroad, Mr. Warren L. Miller, il Presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, la Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Mrs. Mary Ellen Countrymann, il Presidente dell’Associazione Toscana-Usa Sergio Pezzati. Seguirà poi lo scoprimento del busto marmoreo e della targa in onore di Filippo Mazzei.

Nel pomeriggio, nel Parco Di Villa Demidoff, a Pratolino, in via Bolognese a Firenze, una grande Festa Popolare, con la presenza della Comunità Americana fiorentina e toscana, di alcune migliaia di persone e con la partecipazione di Autorità americane e toscane, celebrerà il 233° anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

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Un pensiero su “Poggio a Caiano (PO): Il busto di Filippo Mazzei

  1. Stati Uniti ed Italia con Filippo Mazzei –The Bridge- insieme per i giovani ed loro futuro.

    Un successo senza tempo che solo gli spiriti degli Irpini-Sanniti e degli indiani d’America riuscirebbero ad descriverlo con parole intellegibili, un Bridge che ha profuso fiducia per il futuro da progettare insieme ai giovani, la nostra speranza, è quanto è emerso da questa unione tra Italia e Stati Uniti.

    Un riconoscimento alla laboriosità ed alla creatività umana, al tempo stesso un premio al sacrificio dell’uomo percorso essenziale per il successo di se e degli altri.

    Gli ambiti riconoscimenti sono stati consegnati a personalità americane, italoamericane ed Italiane che hanno contribuito a costruire un ponte tra Italia e Stati Uniti. Il premio Filippo Mazzei –The Bridge- è un riconoscimento “vero” che mette al centro l’operosità umana come strumento di stimolo per il futuro, afferma Aurelio De Laurentiis che per l’occasione ha invitato il presidente della NIAF, Joseph Del Raso che ha accolto la proposta, ad organizzare un grande evento sportivo con l’US Napoli nel grande stadio di New York ed a valorizzare di più le cooperazioni economiche per il cinema italoamericano come risorsa per entrambi i Paesi.

    L’America e l’Italia, in questa lenza di terra d’Irpinia, intensificano i rapporti con l’impresa fatta di uomini veri per un comune percorso di crescita, un ponte che unisce la creatività italiana al pragmatismo americano, binomio inscindibile per le fondamenta della democrazia come “essenza” dell’uomo nato libero, per richiamare le frasi di Filippo Mazzei, un Bridge che pone la fiducia nei giovani protagonisti del “Mondo Nuovo”

    Tra gli insigniti della nostra terra d’Italia spiccano i nomi di Saverio Moschillo, 23 showroom, 9000 clienti in tutto il mondo ed un fatturato di 300 milioni di euro l’anno; Carlo Aquilino Villano della OMI s.r.l., un contratto siglato con la Boing fino al 2043 che cambierà il volto alla terra del sud.

    Per continuare, Claudio Bozzo 42 anni genovese ai vertici della MSC USA, seconda compagnia al mondo per il trasporto cargo; Antonio Giordano, autorevole ricercatore scientifico; Piero Badaloni direttore di Rai International; Amato Beradi, parlamentare e fondatore della Camera di Commercio di Philadelphia; l’ingegnere toscano Maurizio Seracini esperto nella diagnostica di beni culturali e fondatore della prima università in materia a S.Diego in California; per non parlare di Dominic Massaro, di origini irpine, giudice capo della Corte Suprema dello Stato di New York; per finire l’avv. Joseph De Raso, presidente della più potente ed incisiva lobby italoamericana in America, la NIAF, nonché consulente delle più imponenti transazioni finanziarie internazionali.

    “Tutto questo è stato il premio Filippo Mazzei –The Bridge- un patrimonio umano atto a costruire non a distruggere ponti”, così ha dichiarato il regista organizzatore, Pino Tordiglione, definito da De Laurentis e da tutti “uomo di alto profilo”, a lui sono state dedicate 100.000 euro in borse di studio che The American University of Rome metterà a disposizione dei meritevoli studenti Irpini.

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