Livorno: Luglio a tutto rock

 

Dal 1° al 12 luglio è in programma la terza edizione del Livorno Rock Village, la manifestazione non soltanto musicale che anche in questa occasione sarà ospitata nella bella cornice del Parco di Villa Corridi in via di Collinaia 67 a Livorno.

La musica e le esibizioni dal vivo di importanti realtà musicali italiane e straniere  saranno il motore della kermesse che come suo solito sarà strutturata come una grande festa al cui interno i visitatori potranno trovare mille altre attrazioni e svariati punti di ristoro. Per dodici giorni la musica la farà da padrona e insieme ad alcune iniziative legate all’intrattenimento di facile consumo che però siamo sicuri non mancheranno di attrarre il grande pubblico ci saranno delle vere e proprie chicche tali da far arrivare sotto il palco principale del Village appassionati di buona musica sia dalla nostra città che da fuori Livorno. Ma andiamo con ordine. La sera dell’apertura della manifestazione vedrà esibirsi sul main stage la Innocenti Evasioni Band per una serata-tributo al grande Lucio Battisti, il cantautore italiano più conosciuto i cui brani fanno parte non soltanto della storia ma anche del tessuto connettivo sociale del nostro paese.

Chiunque, anche chi non segue la musica, non può non conoscere canzoni come Emozioni, 10 Ragazze, Mi Ritorni In Mente e tantissime altre composte per lo più insieme al sodale di sempre Giulio Rapetti, in arte Mogol. La Innocenti Evasioni Band ha alle spalle oltre centocinquanta concerti ed è attiva dal 2003, un gruppo di professionisti che hanno ricevuto consensi importanti sia dalla stampa scritta che dagli artisti con i quali si sono esibiti e poi il frontman vanta un’impressionante somiglianza fisica col grande Lucio. Dopo l’Amici Tour 2009 di giovedì 2 luglio dedicato alle ragazzine che sbavano per la trasmissione di Maria De Filippi la serata seguente finalmente farà uscire un po’ di musica dura dagli amplificatori del Village perché sarà la volta del concerto de La Strana Officina, storica band livornese di heavy metal che in questa sua nuova incarnazione è tornata a dare lustro alla musica della nostra città. Infatti dopo il primo periodo di attività dall’inizio degli anni ottanta fino all’inizio del decennio successivo in cui si era posta all’attenzione nazionale e non solo come una degli interpreti più interessanti dell’heavy metal italiano la storia della band si era spezzata all’improvviso per la tragica scomparsa in un incidente stradale dei due membri fondatori Fabio e Roberto Cappanera, rispettivamente chitarra e batteria. Ma adesso a Daniele “Bud” Ancillotti, voce, e Roberto Mascolo, basso, si sono affiancati Rolando e Dario Cappanera nei ruoli di batterista e chitarrista che furono un tempo del padre e dello zio.

E dopo una serata di sano heavy metal si torna alla musica italiana di qualità con lo show della Formula 3. Il gruppo di Alberto Radius e Tony Cicco, rispettivamente chitarrista e batterista ed entrambi cantanti è stato l’unico gruppo italiano ad accompagnare Lucio Battisti nelle sue rare esibizioni dal vivo e uno dei più longevi della scena musicale italiana essendosi formato nel lontano 1969 con Gabriele Lorenzi alle tastiere ora sostituito da Ciro Di Bitonto. Ha sempre proposto un sound molto legato al pop d’autore visto che la stragrande maggioranza dei brani erano composti dal duo Mogol/Battisti ma soprattutto nella prima parte degli anni settanta veniva contaminato e influenzato da aperture a suites legate alla musica progressive che in quel periodo la faceva da padrone in Europa e nel nostro paese in modo particolare. E sul solco di certa musica “progressiva” si va a inserire anche il concerto dei Gong di lunedì 6.

E parlare di band riguardo ai Gong sarebbe quanto meno riduttivo. Infatti più corretto sarebbe definirlo un ensemble o, come loro stessi si definiscono, una famiglia. Una di quelle famiglie allargate di stampo hippy che ruotano attorno ad un progetto artistico e musicale il cui centro nevralgico è quel Daevid Allen, genialoide musicista australiano, che è attivo sin dai primi anni sessanta e che proprio con questa “band” è riuscito a dare un senso alla sua indubbia creatività artistico-musicale. Una band che è stata sempre ai confini fra la psichedelia più disturbante e il progressive meno ortodosso. Per il quale è stato coniato il termine space-rock anche se poi gli appassionati di musica preferiscono accostarlo a gruppi come gli Hawkwind. Una band che comunque non mancherà di attirare sotto il palco un sacco di estimatori del genere ma anche di appassionati che vorranno soddisfare la propria curiosità musicale. Da segnalare che ad aprire entrambe le serate saranno i Biokill, house band del Livorno Rock Village, col loro rock duro anni settanta venato di sfumature prog. Dai Gong di lunedì 6 al Bobo Rondelli di martedì 7 il salto è enorme ma sempre nel segno della musica di qualità.

Il cantautore livornese che siamo certi non mancherà di attrarre un pubblico numeroso proporrà uno show incentrato sul suo ultimo lavoro Per Amor Del Cielo, recensito alla grande come un lavoro degno dei più grandi cantautori italiani dalla rivista Mucchio Selvaggio, una delle migliori nel panorama dei magazine italiani musicali e non. Ma Bobo non tralascerà di presentare brani appartenenti al suo passato negli Ottavo Padiglione con la consueta verve labronica. Giovedì 9 toccherà a Eileen Rose, songwriter americana di stampo classico già al quarto album, portare un po’ di sound a stelle e strisce sul palco del Village con la sua miscela di rock e canzone d’autore legata alle radici della musica d’oltreoceano. Poi dopo due serate dedicate a omaggiare due grandissime band del rock mondiale ormai scomparse come Queen e Beatles con le loro ufficiali tribute band italiane, i Killer Queen per i primi e The Beatles Official Italian Tribute Band per i secondi, la chiusura del Rock Village anche quest’anno verrà riservata ad un’altra grande band italiana di area progressive rock, un po’ com’era successo lo scorso anno con la P.F.M. e nel 2007 coi New Trolls.

Come a suggellare un certo tipo di interesse e a chiudere il cerchio saranno Le Orme a salire sul palco domenica 12 luglio per al felicità di tutti gli amanti della musica progressiva italiana facendo del Livorno Rock Village il festival del prog italiano. Aldo Tagliapietra, voce, basso e sitar, Michi Dei Rossi, batteria, e Michele Bon, tastiere, sono la line-up attuale del gruppo prog italiano per eccellenza. Un gruppo che nasce nel lontano 1966 a Marghera, piccolo centro industriale alle porte di Venezia, ma che raggiunge il successo nei primi anni settanta con Tony Pagliuca alle tastiere che ne rende riconoscibile il suono. Uomo Di Pezza, con il singolo Gioco Di Bimba che scala le classifiche, nel 1971 e Felona E Sorona, che verrà pubblicato oltremanica coi testi composti dal grande Peter Hammill, sono i due dischi più rappresentativi ma l’attività della band è proseguita fino ai giorni nostri mantenendo uno zoccolo duro di appassionati che ne seguono le gesta e che senza ombra di dubbio non si perderanno l’occasione di gustarsi il concerto livornese.

costaovest

Livorno: Luglio a tutto rockultima modifica: 2009-06-29T18:09:25+02:00da minobezzi1
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