Un tuffo nella campagna etrusca riscoperta in tutti i suoi aspetti: dal tessuto di “vici” e fattorie che delineavano l’occupazione dello spazio agrario, alla triade composta da cereali, vite e olivo alla base dell’alimentazione di questo affascinante popolo. Viene rivolto un interessante sguardo anche alle eredità del mondo rurale etrusco che ancora sopravvivono nell’agricoltura toscana moderna, senza tralasciare le varie forme di religiosità che potevamo incontrare nelle campagne dell’epoca. Il ciclo di presentazioni, che ha preso il via il 3 luglio da Cortona, farà poi tappa al Museo archeologico di Grosseto mercoledì 15 luglio, a Carmignano (Spazio d’Arte Moretti/Schema Polis) il 16, al castello di Poppi il 17 luglio, per concludersi al Museo Falchi di Vetulonia sabato 18 luglio. (mb)