Cetona (SI): Gianni Letta

“L’arrivo a Cetona è già un invito alla poesia, un godimento dello spirito. Il paesaggio che ti introduce a questo paesino, che sa di paradiso, e ogni via, è una poesia”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, in un’intervista concessa all’emittente toscana “Teleidea”, si è espresso sabato sera, arrivato a sorpresa alla cerimonia del premio letterario “Cetonaverde”. “E’ un tempo che si va inaridendo – ha spiegato a “Teleidea” Letta – io spero che anche queste iniziative, come quella di Cetonaverde, possano ridare posto alla poesia, come sempre ha avuto nella storia, proprio per elevare non solo il gusto estetico, ma anche per educare al sentimento e ai valori dello spirito”. Ma dal braccio destro del premier Silvio Berlusconi in occasione di “Cetonaverde” è arrivato un vero e proprio inno alla Toscana. Alla domanda di “Teleidea” su quale sia la sua poesia preferita, Letta ha detto: “Se mi fa la domanda sulla più bella non si può che dire Dante e la Divina Commedia, che, appunto, è divina, quindi è fuori dall’ordine naturale delle cose degli uomini”.

A seguire, durante il suo intervento al premio, in onda su “Teleidea”, Letta ha aggiunto: “Da Cetona parta un nuovo inno alla poesia, un nuovo stimolo a tutti gli italiani per ritrovare nella serenità, nella pace che questa natura bellissima ispira, anche la forza e la fiducia per affgrontare un avvenire che si preannuncia difficile ma che speriamo possa essere altrettanto sereno come il passato”. “Ogni volta che si arriva qui a Cetona – ha spiegato il sottosegretario – si rimane stupiti e mai aggettivo fu più appropriatamente accoppiato a Cetona, ‘verde’. E’ tutto un inno al verde, è la poesia della natura, questa è la meraviglia.

Vi invito a girare per le colline intorno a Cetona – ha aggiunto Letta rivolto ai giovani poeti – in questa meravigliosa Toscana, di questa bellissima Italia, e di ispirarvi per le vostre poesie. D’altro canto anche questo luogo è un simbolo di questa Italia, un simbolo che è anche il segno della forza di questo Paese che, se riesce a superare le difficoltà che ricorrentemente si affacciano all’orizzonte, è perché ha la forza di una tradizione, di una storia, di una cultura, di tanta poesia di cui queste mura e questa Chiesa sono testimonianze”. La cerimonia del premio si è svolta nella piazzetta e nella Chiesa della Collegiata di Cetona.

“Il nostro patrimonio artistico è forte – ha dichiarato ancora Letta – ed è un patrimonio che fortunatamente è radicato e non si può delocalizzare, come magari le industrie. Quindi è il nostro vero autentico patrimonio, non soltanto dal punto di vista storico, artistico e culturale, ma anche dal punto di vista della valorizzazione economica”

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Cetona (SI): Gianni Lettaultima modifica: 2009-07-15T15:29:10+02:00da minobezzi1
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