Firenze: Aereoporto in rosso

 

Nel primo semestre del 2009 l’Aeroporto di Firenze ha registrato un utile i 1,2 milioni di euro contro i 2,1 milioni (-41,6%) dei primi sei mesi dell’anno scorso. In discesa anche il reddito operativo (-30,9% a 2,6 milioni) e il margine operativo lordo, sceso del 16,6% a 4,8 milioni.

E’ quanto emerge dalla semestrale approvata dalla società quotata in Piazza Affari, presentata oggi a Milano. Nel semestre i ricavi sono scesi dell’8,1% a 17 milioni, con un parallelo calo del 10,5% del costo del personale, soprattutto attraverso il mancato rinnovo di contratti a termine, mentre tutto il personale a tempo indeterminato è stato confermato. L’indebitamento netto è cresciuto da 4,7 milioni a 11,4 milioni, con la società che “sta lavorando con i principali istituti di credito per una riconversione dei debiti finanziari a medio-lungo termine in modo da far fronte agli eventuali rischi connessi con il mercato finanziario globale”.

Confermato il programma degli investimenti: tra il 2010 e il 2014 è previsto un investimento totale di sviluppo di 60,6 milioni, dei quali 35 solo per l’ampliamento del terminal passeggeri. Per far fronte al calo di passeggeri registrato nel primo semestre (da 970mila a 805mila, -17%), proseguito in luglio e agosto, e al taglio dei movimenti da parte soprattutto di Meridiana (-36%) e Alitalia (-34%), l’Aeroporto di Firenze ha introdotto per tutto il 2009 l’innovativa ‘diversion compensation’, cioé un rimborso di 1.500 euro per ogni volo che le compagnie devono dirottare su altri scali a causa delle avverse condizioni climatiche.

Il rimborso, che secondo i dirigenti della società ha pochi esempi nel mondo, vale solo per le nuove compagnie che scelgono lo scalo toscano e quest’anno è stato riconosciuto meno di una ventina di volte, “favorendo tra l’altro l’arrivo a Firenze del vettore danese Cimber”, che ha acquisito gli asset della fallita Sterling.

gonews

Firenze: Aereoporto in rossoultima modifica: 2009-09-15T16:45:08+02:00da minobezzi1
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