Pisa: I Concerti della Normale

Il 18 ottobre la Scuola Normale Superiore di Pisa compie 199 anni. In quella occasione si aprirà la nuova stagione dei concerti che si protrarrà fino a giugno 2010. “I concerti della Normale – ha detto il direttore della Scuola, Salvatore Settis durante la conferenza stampa di presentazione del cartellone – stanno ottenendo crescente consenso in termini di spettatori: gli abbonati sono cresciuti dell’82% rispetto a cinque anni fa”.

Dopo 43 anni di cultura musicale, certo, l’aspettativa del pubblico studentesco e cittadino è sicuramente alta. Davanti a questa prospettiva, il direttore Settis ha raccontato delle maggiori complicazioni che hanno investito l’organizzazione rispetto al passato: “Non sono state poche le acrobazie e i funambolismi per concludere gli accordi con i musicisti, senza contare le inevitabili complicazioni che quest’anno hanno interessato il bilancio”.

Alla presenza del Presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Sergio Cortopassi, Settis ha evidenziato “il rapporto solido” che intercorre tra la Scuola Normale e il Teatro Verdi, insistendo a più riprese sulla funzione “educativa” che “I Concerti” hanno non solo sulla popolazione studentesca, ma su tutto il ventaglio degli spettatori che da anni ormai seguono le serate musicali organizzate dalla Scuola Normale.

Da parte sua, Sergio Cortopassi ha insistito sul “grande risultato” che riguarda la stagione 2009-10: “La città potrà disporre di un’offerta culturale molto significativa, in aperta controtendenza rispetto alla situazione generale”. Secondo gli organizzatori la situazione risulterebbe difficile non solo per la crisi, ma per qualcosa di più profondo “che riguarda la dinamica istituzionale e poi anche la mentalità non sempre cristallina che interviene nell’organizzare un evento”, così come ha ricordato il Direttore Artistico de Incontrera.

Sarà un’apertura solenne che coinciderà con la celebrazione dei 250 anni dalla morte di Georg Friedrich Händel, per la quale l’ensemble Zefiro eseguirà le due celeberrime suites strumentali: “Water Music” e “Fireworks Music”, rispettivamente composte per i passaggi sul Tamigi di re Giorgio I e per festeggiare la pace di Aquisgrana.

A quest’evento inaugurale, seguiranno 21 appuntamenti che contemplano un ampio arco di generi: opere di teatro musicale, concerti corali, sinfonici, da camera, recitals. Alcuni dei nomi più prestigiosi del concertismo italiano come Mario Brunello e Andrea Lucchesini, Laura Manzini e Salvatore Accardo, Trio di Parma; e di quello internazionale con il ritorno di Jeffrey Swann, e la clamorosa presenza di Mischa Maisky, la pianista Jin Ju, Eteri Gvazava e Peter Nelson, i quartetti Auryn ed Elias, Alice Neary.

Personalità che si avvicenderanno sul palcoscenico del Teatro Verdi per interpretare alcune indimenticabili pagine che procedono dal barocco fino a toccare il contemporaneo, passando per il medioevo “femminile” interpretato dall’ensemble laReverdie nella particolare cornice di San Paolo a Ripa d’Arno.

Risplende la presenza di Mischa Maisky con tre Suites per violoncello solo da Bach. Il duo composto da Mario Brunello e da Andrea Lucchesini si dedicherà all’esecuzione di brani da Chopin, Schumann e Rachmaninov. Schumann sarà ancora il protagonista insieme a Ravel e alla “schumanniana” – così come l’ha definita il Direttore artistico de “I concerti della Normale Carlo de Incontrera – “Fremde Szene I” di Wolfgang Rihm nell’esecuzione del Trio di Parma.

Mozart, Debussy, Szymanowski, Brahms saranno gli autori accolti nel concenrto di Salvatore Accardo in duo con Laura Manzini. Il Quartetto Elias, dopo il “K 464” di Mozart si unirà ad Alice Neary per il “Quintetto in do maggiore” con due violoncelli di Franz Schubert. Gradito ritorno della pianista Jin Ju, già a Pisa qualche anno fa, che affronterà la “genealogia ispirativa del mondo barocco francese, di Rameau e Couperin, nella scrittura di Debussy e Ravel”, così come indicato nell’appassionata introduzione al calendario de “I Concerti della Normale” sempre a cura di Carlo de Incontrera.

Da rimarcare l’esibizione del soprano siberiana Eteri Gvazava, che si svilupperà tra Lieder e romanze russe dedicate al mondo dell’immaginario, sogni, incubi, visioni, presentati dal professor Luigi Reitani e dalle letture dell’attrice Giorgia Sanesi.

In ultimo, ma solo in termini cronologici, il tema scelta per questa 43esima edizione da Jeffrey Swann, presenza costante de “I concerti”, è “Visioni del classicismo”, seminario in 4 lezioni seguito da 4 recitals.

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Pisa: I Concerti della Normaleultima modifica: 2009-09-19T15:55:04+02:00da minobezzi1
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