Massimo Masiero
Sorgerà ai piedi del sacro colle di Montenero, sotto la protezione della Madonna delle Grazie, l’ospedale nuovo di zecca della città, fortemente voluto dalla giunta comunale e dal suo sindaco Alessandro Cosimi. L’annuncio ufficiale conferma le voci ormai di dominio pubblico, seppur ufficiose, che circolavano da mesi. L’area interessata al nuovo insediamento è quella di 265mila 500 metri quadri di proprietà comunale, ritenuta più idonea, dopo le verifiche tecniche sulla consistenza del terreno, situata tra il complesso di Villa Serena, residenza sanitaria assistita per anziani autosufficienti e, il sottostante istituto Pascoli per anziani non autosufficienti.
In quella zona di terreno collinare declinante, nella parte a livello stradale, a lato di via dell’Ardenza, sorgerà il nuovo nosocomio di 650 posti letto (l’attuale ne ha 540) per la spesa di oltre 250 milioni di euro, per il quale sono già pronti cento milioni della Regione Toscana, che sta finanziando la realizzazione di nuovi ospedali provinciali nel quadro del rinnovamento della sanità regionale. I tempi di realizzazione sono stati stimati, in una prima valutazione, in cinque-sei anni, per una struttura ad alta intensità di cura e a tecnologia avanzata, che gradualmente sostituirà l’ormai vetusto ospedale di viale Alfieri, destinato a diventare residenza di comunità per anziani, che potranno essere assistiti dai medici di famiglia e dai parenti, e per l’altra parte a polo scolastico.
Per Villa Serena e Istituto Pascoli è previsto il progressivo abbandono. Dichiarazioni del sindaco, dell’assessore Picchi, del direttore generale dell’Asl Monica Calamai sono tutte indirizzate verso la nuova realizzazione di grande valenza sociale e sui primi passi del lungo itinerario burocratico, che inizia il suo cammino dagli uffici di Monterotondo alla Regione. Protocollo d’intesa tra Comune, Regione, Asl, Provincia e Sovrintendenza entro ottobre 2009. Accordo di programma entro marzo 2010, con studio di fattibilità, progetto definitivo e assegnazioni lavori.
Fase nuova della sanità livornese, che interesserà l’intera zona pedecollinare di Montenero, non solo con la costruzione di nuove strutture ospedaliere e dei servizi sanitari, ma con le opere infrastrutturali riguardanti la viabilità, i nuovi parcheggi, i nuovi svincoli per collegamenti più veloci e funzionali con i quartieri adiacenti a sud della città. In passato la zona di Banditella, vicina alla ferrovia, era stata interessata alla costruzione di una residenza sanitaria assistita per anziani, fieramente osteggiata dagli abitanti della zona, che adesso si troveranno a poche centinaia di metri una vera e propria cittadella sanitaria. Gli scherzi del destino e della sorte, a volte, sono imprevedibili.
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