Grosseto: Affari in fiera

Affari in fiera fa 12mila. Grande risultato per l’evento. Il bilancio si chiude con 12.000 visitatori. Un numero davvero enorme che diventa ancor più apprezzabile se si confronta con le presenze del primo anno: seimila. In poco tempo, quindi, Grossetofiere non ha lasciato ma ha raddoppiato.

Il resoconto delle tre giorni: La giornata con con maggiore afflusso è stata quella di ieri. Grossetofiere è stata praticamente invasa. Si chiude, quindi, con un bilancio più che positivo la terza edizione di “Affari in Fiera” la Mostra dell’usato che dal 2 al 4 ottobre ha ospitato nell’area del nuovo polo espositivo del Madonnino quasi 100 aziende.

L’altro dato confortante rigaurda il fatto – fanno sapere dall’organizzazione – che non ci sono stati problemi con i parcheggi e che tutto è filato per il meglio. La soddisfazione di Breda “Un successo – ha dichiarato il Presidente di Grossetofiere Riccardo Breda – che ci è stato confermato anche dagli espositori ospiti della manifestazioni i quali, in particolare sabato pomeriggio e nell’intera giornata di domenica, hanno potuto sfruttare un afflusso notevole di visitatori”.

I rilevamenti degli ingressi nelle tre giornate hanno fatto registrare circa 12.000 visitatori, un numero non indifferente se si considera che in questo fine settimana diverse erano le manifestazioni in contemporanea.

“Mi preme sottolineare – ha proseguito Breda – la riuscita del’accoppiata Fiera-cavallo che ha contribuito a richiamare nel’area del Madonnino davvero tanta gente. Il Grosseto Horse Festival si è dimostrato all’altezza delle aspettative, ed in particolare le esibizioni di domenica pomeriggio sono state davvero entusiasmanti e molto apprezzate dal numeroso pubblico accorso all’evento”. Il prossimo appuntamento Già si guarda al prossimo appuntamento per Grossetofiere. Giusto il tempo di ripristinare l’area espositiva e poi, infatti, prenderà il via l’allestimento della prossima manifestazione: la mostra scambio auto e moto d’epoca in programma il 23 e 24 gennaio 2010 .

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