Prato: Terra di Firenze per una cava abbandonata

Gli scavi per la tramvia a Firenze

Gli scavi per la tramvia a Firenze

Sarà, con tutta probabilità, la terra di Firenze a chiudere la “ferita” lasciata nella Calvana dalla cava di Pizzidimonte. E Prato, oltre ad un indubbio vantaggio “ambientale”, avrà anche un discreto tornaconto economico. Si parlerà di quetso nell’assemblea pubblica convocata per stasera alle 21 nei locali della circoscrizione Prato Est, in via De Gasperi.

Alla riunione parteciperanno il presidente Alessandro Ciardi, il vicesindaco con delega all’Ambiente Goffredo Borchi e il dirigente del Comune Lorenzo Frasconi.
Il progetto si basa su una duplice necessità da parte di Firenze e di Prato. Il capoluogo ha bisogno di un posto dove scaricare le terre di scavo prodotte dai lavori della tramvia e della stazione dell’Alta velocità. Prato ha bisogno di terra per procedere al recupero ambientale della cava, recentemente passata in mano pubblica.

Ecco, quindi, il patto tra i due Comuni con Prato che dovrebbe ricevere anche una cifra ingente, si parla di 900mila euro. Stasera ai cittadini verrà spiegato l’intero progetto, finalizzato al riempimento della cava e alla successiva piantumazione, in modo da ricavare un bosco.. Il vantaggio per Prato consiste essenzialmente nel fatto che la terra proveniente da Firenze è “pulita”, provenendo da scavi cittadini. Prima del riempimento, però, sarà necessario bonificare l’area, che in passato è stata utilizzata anche come discarica di rifiuti.

notiziediprato

Prato: Terra di Firenze per una cava abbandonataultima modifica: 2009-10-09T16:50:20+02:00da minobezzi1
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