Le aste organizzate dalla FarsettiArte nella sede di Prato in questo ultimo week-end ha visto la vendita di circa il 70% delle opere di arte antica e il 75% circa dei dipinti del XIX e XX secolo . Nella sessione di venerdì di arte antica sono stati aggiudicati un bassorilievo in marmo attribuito a Niccolò di Betto Bardi detto Donatello a 366.000 euro, che è’ stato oggetto di ripetuti studi di Alessandro Parronchi, che è stato acquistato da un collezionista privato che ha chiesto l’anonimato; due medaglioni attribuiti ad Andrea di Bregno scolpiti in marmo bianco a 36.600 euro- che verranno successivamente esposti nella mostra La forma del Rinascimento. Donatello, Andrea Bregno, Michelangelo e la scultura a Roma nel Quattrocento che si terrà a Roma a Palazzo Venezia dal prossimo mese di febbraio.Tra i venduti anche una notevole collezione di maioliche molto belle tra cui un piatto con lo stemma della Famiglia Pitti della fine del XV secolo, attribuito ad Andrea della Robbia venduto a 30.500 euro; un ampio frammento di ciotola a 18.300 euro. Un orciolo biansato in maiolica bianco, blu e manganese a 12.200 euro.
Tra i dipinti un “Capriccio architettonico con figure”, un olio su tela di Giovanni Paolo Panini, aggiudicato a 75.640 euro; un bellissimo ritratto di un architetto marino di artista ignoto del XVII secolo ggiudicato a 54.900 euro; una Madonna col Bambino e due Angeli, un olio su tavola attribuito a Pietro Domenico da Siena da Bernard Berenson e successivamente riconfermato al maestro da Mina Gregori a 65.880 euro.
Tra le aggiudicazioni dell’asta di sabato di dipinti e sculture del XX secolo si segnala anche un nutrito nucleo di dipinti di artisti macchiaioli che hanno superato le stime richieste, tra cui Il Lazzareto di Mario Puccini a 19.520 euro e un Ritratto d’uomo di Giuseppe Abbati a 20.740 euro.