Per i consumatori una spesa più attenta, che eviti imballaggi o acquisti superflui, e per gli operatori commerciali vantaggi d’immagine. E’ la doppia mossa contro i rifiuti superflui dell’accordo che questa mattina nella sede della Provincia di palazzo Buonamici è stato presentato dall’assessore all’Ambiente Stefano Arrighini.
La Provincia, tutti i Comuni del territorio provinciale, Asm e i rappresentati della grande distribuzione alimentare hanno firmato infatti un’intesa che punta alla riduzione alla fonte dei rifiuti nel settore del commercio alimentare.
Gli assessori Pierluigi Amerini di Vernio, Elisabetta Ciolini di Vaiano, Paolo Gelli di Cantagallo, Simone Calamai di Montemurlo, Stefania Martini di Carmignano e Marco Buffini di Poggio a Caiano hanno firmato l’intesa insieme a Luciano Nuti di Unicoop Firenze, Paolo Gelli di Coop Bisenzio Ombrone, Paolo Signorini di Conad, Simone Tedeschi di Penny Market e Nannini di Sviluppo Discount. Sottoscrittori sono anche il Comune di Prato e i supermercati PAM.
“Il percorso che apriamo ufficialmente stamani con questo accordo è indubbiamente uno dei ‘pezzi’ più importanti del piano provinciale di riduzione dei rifiuti – ha detto l’assessore Arrighini – Negli ultimi due anni alla crescita della raccolta differenziata, che è balzata al 47% con un salto di 10 punti, e alla seppur modesta diminuzione della produzione complessiva (1% circa in meno) hanno contribuito anche le politiche rese attive dal piano. Alle aziende che oggi firmano insieme a tutti i Comuni, e che rappresentano la maggior parte della rete di distribuzione della provincia, se ne aggiungeranno altre. Dovremo lavorare per coinvolgere altri punti vendita e soprattutto aumentare la sensibilità dei consumatori”.
L’accordo ha l’obiettivo di creare condizioni e comportamenti diffusi per limitare, fin dalla fase del conferimento, la quantità di rifiuti da avviare al ciclo di smaltimento, ma anche ridurre quantità e pericolosità nella fabbricazione degli imballaggi e di rifiuti di imballaggi. Altro obiettivo creare opportunità di mercato per incoraggiare l’utilizzazione dei materiali ottenuti dagli imballaggi riciclati e recuperati. E infine sensibilizzare la cittadinanza e gli enti locali sugli stessi temi. Si tratta di promuovere la consapevolezza ecologica dei consumatori nella scelta dei prodotti e di diffondere la sensibilità per l’ambiente nel commercio, incoraggiando i commercianti ad intraprendere iniziative.
L’accordo si avvarrà di un marchio ambientale di riconoscimento, che la Provincia metterà a disposizione degli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Il marchio potrà essere utilizzato da tutti i punti vendita che rispondano ai requisiti fissati dall’accordo nella gestione delle merci e nell’offerta di articoli a bassa produzione di rifiuti. A sostegno dell’iniziativa sono previste campagne informative rivolte ai cittadini.
notiziediprato