Empoli (FI): Negozi di abbigliamento contro gli Outlets

Trasformare una parte di negozio in outlet per contrastare l’espandersi delle cittadelle dell’acquisto facile nel settore moda sorte a Barberino del Mugello e in Valdichiana, con uno prossimo a sorgere a Lavoria, nel pisano. Questa la sfida che lancia la Confesercenti attraverso la sua sigla Fismo (legata al settore commerciale moda) e con il contributo della Camera di Commercio di Firenze, che ha finanziato una campagna di promozione e riorganizzazione degli spazi all’interno degli esercizi in modo tale da esporre permanentemente prodotti a prezzo ribassato e di qualità.

I negozi che aderiranno avranno un kit composto da vetrofanie, striscioni, strisce adesive e gadget per personalizzare con uno specifico brand una parte del negozio. Il marchio scelto è ODV, ‘Outlet di vicinato’, che ha nel bianco e nel rosa i suoi colori tematici. In questo modo il cliente avrà ben visibile lo spazio dove fare acquisti vantaggiosi e il negoziante, senza spendere, può fare promozione e favorire la vendita delle rimanenze di magazzino. Sui prodotti sarà applicato il prezzo originario e quello scontato, ma non la percentuale per motivi di leggi legate al commercio e ai saldi.

“L’obiettivo – spiega Lapo Cantini, responsabile Arca Commercio Confesercenti Firenze – è quello di raggiungere un centinaio delle 250 attività dell’Empolese-Valdelsa iscritte alla Fismo. Pensiamo di arrivare ad avere 300 attività ODV in tutta la Provincia”.

La contattazione degli esercenti inizierà la prossima settimana e a gennaio partirà il progetto. “Saranno valorizzati i centri storici e gli spazi urbani – prosegue Cantini – per far sì che le persone non siano costrette a prendere l’autostrada per andare nel Mugello.  Una volta fatto un primo censimento promuoveremo la lista degli aderenti via web e con brochure in modo tale che il consumatore sappia a chi rivolgersi”.

Confersercenti confida soprattutto nel sì dei negozi multimarca, mentre per i franchising stanno sorgendo delle problematiche legate soprattutto al rapporto tra chi gestisce i negozi e le case di produzione.

“Lanciamo l’outlet a chilometri zero – spiega Enzo Nigi, presidente di Confesercenti Empolese-Valdelsa e coordinatore toscano della Fisbo – dove il cittadino potrà contare sul rapporto di fiducia con l’esercente per avere prodotti buoni a prezzi vantaggiosi, dove lo sconto sarà vero e certificato rispetto ai prezzi ‘gonfiati’ dei grandi outlet. A livello nazionale manca una regolamentazione nel settore, con una nostra proposta di legge che non è mai stata discussa dal parlamento. Ho forti dubbi che i grandi poli dell’outlet abbiano rimanenze delle griffe 365 giorni l’anno e di tutte le taglie, quando a noi negozianti ci vengono a volte negati i rifornimenti. Il nostro punto vendita sarà invece regolare a tutti gli effetti, quelle che saranno in vendita saranno vere rimanenze”.

“E’ un’iniziativa che invita tra l’altro a far riflettere gli esercenti sulla questione magazzino e sulla sua gestione”, commenta Patrizia Rabatti, caposervizio del settore interventi promozionali della Camera di Commercio fiorentina, che ricorda come i fondi dell’ente sono a disposizione non solo per i soci Confesercenti, ma per tutte le attività che vorranno aderire al progetto.

Alcuni esercenti di Empoli del settore moda come Massimo Corrieri, Sauro Corsinovi e Alberto Picchi sottolineano la disparità tra le forme di commercio tradizionali e quelle di outlet, spiegando che in pratica ai negozi è vietato applicare gli sconti tutto l’anno, cosa che invece avviene a Valdichiana e Barberino del Mugello.

gonews

Empoli (FI): Negozi di abbigliamento contro gli Outletsultima modifica: 2009-12-13T10:00:40+01:00da minobezzi1
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