……..e ancora Firenze: Venere in (eco)pelliccia

Collettiva di fotografia femminile

a cura di Serena Fanara

Il rapporto tra Femminilità e Natura e’ al centro della nuova fase di indagine di Exfila Site Specific. progetto/spazio nato per sezionare e analizzare i cambiamenti imposti dalla vita postmoderna all’ambiente e al corpo umano. Dopo il vernissage di Venus in (Eco) Furs, bando lanciato con Res Pira, che ha selezionato 14 serie di quattro autoscatti presentati dalle artiste chiamate a confrontarsi con le quattro stagioni della natura e della donna. Parte preziosa del progetto Venus in Eco-Furs, e’ il live di Lili Refrain (Roma), onewomanguitarband from Roma. Ingresso gratuito soci Arci.

Venus in (Eco) Furs rimarrà in esposizione fino al 24 gennaio 2010.

Exfila Site Specific – Via Monsignor Leto Casini 11 – (Fi)

Artiste:

Agata Strzalka – Alessia Cocca – Anna Bodnar – Anna Palmer- Chiara Coccorese – Chicca Vancini – Cristina Francova – Francesca Randi – Giulia Cassano – Juliana de Nicola aka Jula – Lia G. – Luiza la Pupazza – Maria Semmer – Urszula Kluz Knopek

Visual: Ikebana by Japi Honoo

Venus in (Eco) Furs

Quattro autoscatti, uno per ognuna delle categorie sotto riportate, basati sul parallelismo tra le fasi lunari, le età della donna, il suo ciclo mensile e le stagioni. Le quattro stagioni della natura e della donna sono:

°°° La primavera: la bella fanciulla innocente, l’energia del rinnovamento e dell’ispirazione, la luna crescente, nonche’ la fase preovulatoria della donna; fase identificata con la ”Vergine”.

°°° L’estate : la luna piena e’ rappresentata dall’energia della fecondità,la fase dello sviluppo e dell’ovulazione; qui identificata con la ”Madre”.

°°° L’autunno: la luna calante indica il ritiro dell’energia, il rilascio dell’ovulo che, se non e’ fecondato apre la strada alla creatività scollegata dalla riproduzione. Questa e’ la fase dell’ ”Incantatrice”, ossia un’immagine di donna sessualmente potente che ha un forte potere seduttivo.

°°° L’inverno, un periodo di distruzione e trasformazione, una fase di ”oscurità” che corrisponde alla luna nera, la fase delle mestruazioni, la” Strega”.

Le quattro categorie sono riferimenti generali, non e’ necessario attenervi letteralmente; ogni partecipante e’ libera di interpretare a seconda della propria sensibilità e creatività, in base al rapporto col proprio corpo e con la propria femminilità nelle varie fasi della giornata, del ciclo e della vita.

Res Pira
Res Pira e’ un progetto tra arte ed ecologia che prende spunto dal concetto di -contaminazione-: aria, acqua e suolo contaminati, ma anche arte e comunicazione. L’intento e’ creare un grande network di persone e luoghi per dare spazio a scontri creativi e collaborazioni esclusive; contaminazioni artistiche volte a focalizzare l’attenzione sui molti problemi legati all’ecologia. Vorremmo contaminarci con: artisti col pollice verde – poeti maledetti dalle ciminiere – luoghi affascinati dall’impatto zero – gallerie in campi incontaminati – musicisti in erba e non – filosofi del remix – inquinatori penitenti – associazioni dotate di coraggio – istituzioni lungimiranti – tutti coloro che pensano al domani

http://venusinecofurs.wordpress.com/
myspace: http://www.myspace.com/res_pira

LiLi Refrain
giutarshippingheadlife
Chitarra, voce, loop station RC-2
Lili Refrain e’ una giovane sperimentatrice di suoni che avvia un progetto solista nel dicembre 2006 con la performance The Birch Chant, riflessione musico-gestuale sul panorama multisfaccettato delle follie metropolitane. Da qui in poi la sua indagine sonora si evolverà in una ricerca vocale che farà tabula rasa del verbo, riducendo l’espressione e il gesto a puro suono e rendendo la voce strumento tra il lirico e il grottesco, tra l’urlo e il sussurro. L’estemporaneità vocale si libera su paesaggi di corde pizzicate, strappate, arpeggiate, percosse, strofinate, urlanti vibrazioni stratificate, quasi ossessivamente, in orizzonti contrappuntistici dove consonanza e dissonanza camminano a braccetto tra fitti tappeti sonori e improvvisi silenzi. Oltre all’attività performativa la Refrain stringe una fertile collaborazione con il poliedrico artista visivo Francesco Viscuso con il quale si avventura nei meandri della sperimentazione video artistica, fotografica, pittorica, coreografica e coreutica musicale in opere che sfiorano la visionarietà surrealista sotto la spinta di una forte poetica dada. Il 7/07/2007, in occasione del Live Earth, Lili Refrain esordirà nella sua città davanti all’altare della Basilica di S.Giovanni in Laterano durante l’esecuzione di una performance per Seven Words, opera scritta e diretta dal Maestro Cristiano Serino per violoncello, orchestra e coro che, in quell’occasione, vedrà la straordinaria presenza del London Oratory School Schola.

Nel Dicembre 2007, Lili registra il suo primo cd in studio alla Hombrelobo di Roma. Autodefinisce il suo genere come SHIPPINGHEAD, inglesizzazione del termine siciliano SCIPPATESTA. Oggi Lili studia diverse tecniche tra cui il canto armonico, il canto popolare e il canto lirico, e approda nei territori dei loop per costruire tappeti sonori su cui improvvisare.

Exfila Site Specific
via Leto Casini, 11 – Firenze
Ingresso libero

……..e ancora Firenze: Venere in (eco)pellicciaultima modifica: 2009-12-15T09:47:00+01:00da minobezzi1
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