Verrà inaugurata sabato 19 dicembre alle ore 18:00 in Sala Consiliare a Tavarnelle la mostra QUATTRO STANZE, promossa da Comune, Pro Loco di Tavarnelle e Accademia delle Belle Arti di Firenze, con il contributo della Banca del Chianti Fiorentino.
Nella mostra, curata da Adriano Bimbi, docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, saranno esposte opere pittoriche dei giovani artisti Anna Capolupo, Alessandro Di Grande, Alberto Gandolfi e Liana Mkrtchyan, selezionate nell’intento di costituire quattro diversi e suggestivi ambienti dal forte impatto visivo.
Nella mostra, curata da Adriano Bimbi, docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, saranno esposte opere pittoriche dei giovani artisti Anna Capolupo, Alessandro Di Grande, Alberto Gandolfi e Liana Mkrtchyan, selezionate nell’intento di costituire quattro diversi e suggestivi ambienti dal forte impatto visivo.
Anna Capolupo espone nella “Camera da bagno”, un luogo intimo che dialoga con tutto ciò che lì appare: l’uso di accessori, cosmesi, trucco, creme e depilazione, oggetti che improvvisamente diventano “cose”, modi di interazione tra diversi stati d’animo.
Alessandro Di Grande nella “Camera dei non importraits”, dove niente lo riconduce a un più profondo sentimento del reale come nell’immagine fulminea data dalla serie dei “Non importraits”, tutti rivolti verso la parete opposta dove appaiono due oscuri “Ex voto”.
Alberto Gandolfi presenta la “Camera della dispensa”. Immensa, dilatata, qui la visione della cosa prediletta rivela i molti modi d’essere della sua commestibile sostanza. Sinesteticamente, colori che prefigurano i profumi e i sapori.
Alessandro Di Grande nella “Camera dei non importraits”, dove niente lo riconduce a un più profondo sentimento del reale come nell’immagine fulminea data dalla serie dei “Non importraits”, tutti rivolti verso la parete opposta dove appaiono due oscuri “Ex voto”.
Alberto Gandolfi presenta la “Camera della dispensa”. Immensa, dilatata, qui la visione della cosa prediletta rivela i molti modi d’essere della sua commestibile sostanza. Sinesteticamente, colori che prefigurano i profumi e i sapori.
E infine la “Camera dei pesci” di Liana Mkrtchyan. Qui i visitatori si imbattono nello scheletro essiccato di qualche pesce, straccato, morto lungo la riva. Qualche straordinario pretesto pittorico fà si che questi tornino a palpitare e che ancora di nuovo nuotino. O che esalino in una nuvola, una memoria della loro forma.Cosicchè la stanza appaia come un incredibile acquario.
La mostra rimarrà aperta nel Palazzo Torrigiani a Tavarnelle dal 19 dicembre 2009 al 7 gennaio 2010, con orario venerdì – sabato – domenica dalle 17:30 alle 19:30.
Alla inaugurazione parteciperanno Marina Baretta, Assessore alla Cultura del Comune di Tavarnelle, e Giuliana Videtta, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Seguirà aperitivo.
Tavarnelle Valdipesa (FI): Accademia di Belle Artiultima modifica: 2009-12-17T18:08:03+01:00da
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