Trequanda (SI): Futurismo, Brunello e cenone

E’ ispirata al centenario del Futurismo la simpatica idea di un cenone di fine d’anno completamente immersi nel clima del primo Novecento alla Fattoria del Colle di Trequanda dove Donatella Cinelli Colombini ha un agriturismo con un ristorante affacciato sui vigneti.

La villa cinquecentesca immersa nella campagna senese diventerà per una serata scenografico contorno ad una cena all’insegna della rottura delle tradizioni. Tutto ruoterà intorno alla bottiglia di Brunello 2004 “Casato Prime Donne” con l’etichetta che Alessandro Grazi ha disegnato ispirandosi alla pittura futurista.

Le decorazioni della sala da banchetto, il menu e persino gli abiti degli ospiti dovranno ispirarsi al primo Novecento con quel tanto di colorato, trasgressivo e veloce che caratterizza il Futurismo.

La serata rievoca infatti un episodio avvenuto a Siena all’Enoteca Italiana nel 1935 durante una cena in onore della “poesia bacchica”: Filippo Tommaso Marinetti salì su un tavolo e levando il calice gridò ”Il Brunello è benzina”.

A questo episodio Alessandro Grazi si è ispirato per disegnare un etichetta che si avvolge alla bottiglia come un drappo mosso dal vento. I colori sono vivacissimi e il nome del vino  “Brun brun Brunello” è un chiaro riferimento alla frase di Marinetti.

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Trequanda (SI): Futurismo, Brunello e cenoneultima modifica: 2009-12-30T11:10:03+01:00da minobezzi1
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