Per dirla in termini popolari c’era mezza Livorno. In effetti per una volta la città labronica e il suo cinema da fascino unico, i quattro mori, sono sembrati Cannes e il palazzo del festival.
Paolo Virzì regista, con protagonisti e comparse del suo film la prima cosa bella, attori e star di hollywood, con le auto che arrivavano e scaricavano sul tappeto rosso i divi in un impazzare di flash e telecamere. Anche questa è Livorno, quell’essenza metropolita e popolare che Virzì ha colto sempre nei suoi film e che anche in quest’ultima opera ha voluto riproporre. Con grande successo, considerando la folla che ha letteralmente assalito il cinema per questa prima e i grandi complimenti tributati alla fine al regista, insignito anche dal sindaco Cosimi della Canaviglia, onoreficenza consegnata a persone che con opere concrete abbiano contribuito a dare lustro alla città. Vip e gente comune hanno partecipato alla serata:le istituzioni ovviamente, ma anche il fotografo Oliviero Toscani, il professor Borzacchini, il calciatore Galante.
E poi le stelle: una Stefania Sandrelli sempre bellissima, arrivata per prima assieme al regista, i belli per eccellenza Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi e tutti gli altri, compresa, ma solo in video messaggio, Micaela Ramazzotti, incinta di otto mesi, che ha rilevato un sorprendente attaccamento per Livorno. L’amaranto è la nostra bandiera – ha detto – sollevando l’entusiasmo dei presenti.
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