Pisa: Antonio Conacchione

Fra i rapporti di collaborazione intessuti negli anni dal Teatro di Pisa, quello con la Non Solo Spettacolo Group consente da diversi anni di completare il vasto ventaglio di proposte con un cartellone di APPUNTAMENTI più orientato sull’intrattenimento e sugli eventi a maggior impatto popolare, e di indubbia popolarità è il personaggio che apre la tranche APPUNTAMENTI di quest’anno: Antonio Cornacchione, in scena al Verdi martedì sera (19 gennaio ore 21) con “Silvio c’è”, il nuovo spettacolo con cui è ora in tournèe in tutta Italia assieme al musicista Carlo Fava.

Caratterizzato dalla comicità garbata, intelligente e ironicamente surreale tipica dell’attore, fra i protagonisti di punta delle migliori trasmissioni televisive come Zelig, Crozza Italia, Che tempo che fa, “Silvio c’è” vede Antonio Cornacchione e Carlo Fava – solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, premio della critica al festival di Sanremo 2006 cui partecipò con Noa e i Solis String Quartet , autore di canzoni per interpreti del calibro di Mina e Ornella Vanoni nonché campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger – duettare su temi di scottante attualità, trattati con lo sghignazzo complice di due vecchi amici.

Se il titolo già di per sé richiama il terzo ‘protagonista’ di questo duettare, “il grande amico Silvio”, in realtà lo spettacolo guarda a 360 gradi alla realtà italiana: le borse crollano? Fava esorcizza la catastrofe eseguendo “La mia banca suona il crac”. La violenza aumenta? Cornacchione racconta come e quando affrontare i teppisti: facendosi menare. Alitalia cambia di mano? Lo spettacolo rivela i programmi della cordata e quando questa si stringerà al collo di chi ci lavora. Il tutto cantandosele anche addosso e ironizzando sui rispettivi difetti: così Antonio insegna a Carlo come uscire dalla nicchia della musica d’autore – basta rasarsi i capelli come Max Pezzali – e Carlo sussurra ad Antonio i segreti della seduzione: voce bassa e spararle grosse. Meglio se con la musica giusta.

“Silvio c’è” è una serata di fuga dall’attualità, semplicemente affrontandola. Ma di lato. Per chi sa che la flessibilità nel lavoro è la richiesta di mettersi a novanta gradi. Che la posizione della chiesa sugli anticoncezionali è “l’uomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza”. Che se la Carfagna fa il ministro, allora il pupazzo Five è la figura più discriminata del secolo. Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un pianista di fianco.

Biglietti ancora disponibili, con prezzi che variano dai 36,5 ai 19,5 euro, diritto di prevendita compreso.

Per informazioni Teatro di Pisa 050 941 111 e infoline Non Solo Spettacolo 392 4308616.

 

 

Pisa: Antonio Conacchioneultima modifica: 2010-01-16T18:42:14+01:00da minobezzi1
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