San Miniato (PI): Diego Rossi

Sarà presentato domenica 24 gennaio alle ore 11.00 nella Sala Ugolino Grifoni di Palazzo Grifoni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio a San Miniato, il libro di poesie di Diego Rossi dal titolo “Supernove”, edito da ArtEventBook.
Alla presentazione, oltre all’autore, prenderanno parte numerosi esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni. Il celebre scrittore ed esperto critico d’arte Daniele Menicucci, supportato dal noto giornalista e scrittore fiorentino Fabrizio Borghini, proporrà ai presenti un’interpretazione sobria ed esaustiva delle liriche, lasciando il palcoscenico al giovane ed affermato attore fiorentino Alessandro Calonaci (già protagonista di numerose opere cinematografiche e teatrali) per la lettura di varie poesie tratte dalla pubblicazione. L’evento, moderato dal poliedrico Filippo Lotti, conosciuto ed apprezzato organizzatore di mostre d’arte ed eventi culturali, nonché curatore del volume, sarà arricchito dagli interventi di Veronica Bagni, consigliere comunale e presidente della commissione cultura del Comune di San Miniato e di Claudia Batoni, editore.
Diego Rossi è nato nel 1977 a San Miniato, dove si è diplomato presso il liceo scientifico per poi laurearsi in Scienze Politiche all’Università di Firenze. Spinto dalla passione per la musica, inizia molto presto a scrivere testi di canzoni e poesie in inglese, per poi passare, nel 2003, alla lingua italiana. Il volume raccoglie una selezione di poesie composte nell’arco temporale che parte proprio dal 2003 per arrivare fino ad oggi. Poesie inedite, anche se saltuariamente Rossi ha pubblicato su vari siti di poesia, gestendo anche alcuni blog letterari.
La pubblicazione, opera prima con la quale Rossi si presenta con discrezione ma anche con una certa autorevolezza al mondo letterario, è impreziosita da un testo conciso ed ispirato del celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi, che traccia una felice analisi delle liriche presenti nel volume. Come scrive nell’introduzione a questo bel volume di versi: “Una felicità di canto, una necessità, un’urgenza di dire, muovono Diego Rossi a scrivere in tempi difficili per la poesia, quando ogni parola sembra già pronunciata, ogni suono tentato, ogni emozione provata, ma Diego non si da per vinto. Tra istinto e dono trasferisce l’anima nelle parole e ritrova una miracolosa verginità. Ed è appunto nella grande tradizione lirica che egli sembra cercare uno spazio, tra gli spagnoli Bequer e Jiménez e gli italiani più lievi come Cardarelli e Penna. […] C’è molta compostezza, c’è ritmo nei suoi versi; e non c’è presunzione. Lo muovono emozioni davanti alla natura, come un impressionista; ma non descrive, registra sensazioni, rifugge dalla parola calcolata, dall’effetto ermetico. È semplice, ma non ovvio; limpido ma non banale, tenue ma non fragile. Vuole esprimere la propria spiritualità e non ha fede né religione, ma conosce il mistero delle parole. […]”.
Come per ogni poeta autentico nel vero senso del termine – non importa quanto grande – il primo passo nel mondo letterario è sempre un appuntamento importante e decisivo sia per l’autore che per la società culturale, nonché un’occasione di scoperta per tutti.
Altra nota a margine, ma non marginale, è la scelta grafica della copertina che riproduce l’immagine di un’opera pittorica dell’artista livornese David Fedi, il fantomatico Zeb, purtroppo salito alla ribalta delle cronache nazionali per la sua misteriosa ed ancora inspiegata scomparsa nel maggio 2008.
La pubblicazione del libro gode del patrocinio del Comune di San Miniato e specificatamente dell’assessorato alla cultura, ed è stata resa possibile grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e grazie alla collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’arte e la cultura e con l’associazione culturale “La Ruga” di Ponte a Egola.

San Miniato (PI): Diego Rossiultima modifica: 2010-01-21T15:12:52+01:00da minobezzi1
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