Suona la carica dei migliori produttori di tessuto sulla scena di PRIMA Moda Tessuto: la filosofia è quella di anticipare il calendario delle fiere tessili e le collezioni per programmare meglio le strategie sul mercato. Alla Fortezza da Basso di Firenze, si replica così la seconda edizione consecutiva della manifestazione promossa dal consorzio Pratotrade: l’appuntamento è da mercoledì 27 a venerdì 29 gennaio, in concomitanza con Pitti Filati.
Ma quali sono i segnali che, a questo proposito, arrivano dalla congiuntura economica tessile? La situazione non è per nulla felice, come conferma il Direttore di Pratotrade, Vincenzo Pagano (foto a destra): «Abbiamo archiviato un 2009 in presenza di un quadro molto difficile per le nostre aziende. Dopo un 2008 che già aveva fatto registrare cali di fatturato e perdite di posizione nei vari mercati internazionali».
«In questo contesto – conclude Pagano – , è molto importante sottolineare lo sforzo e gli investimenti che le aziende stanno facendo per mantenere una presenza attiva e propositiva nel mercato come dimostra la qualificata partecipazione alla prossima manifestazione di PRIMA Moda Tessuto. Alcuni piccoli segnali rilevati nell’ultima parte del 2009 lasciano comunque intravedere la volontà di reagire da parte del mercato, e questo può essere di buon auspicio per i risultati della prossima manifestazione, che apre il calendario delle fiere tessili italiane».
Infine, uno sguardo alle tendenze che propone la moda per la Primavera-Estate 2011: sarà una stagione dell’ottimismo e di riscoperta del fascino del Made in Italy. Il gusto dell’italianità e il romanticismo delle regioni italiane saranno impressi nello stile delle mode che verranno. Le allegre spiagge di Rimini, l’elegante stile di Capri, l’audace chic di Napoli, il misterioso cuore nero di Stromboli, i giardini rigogliosi delle ville italiane, le rustiche sponde dei delta, le mistiche profondità dei classici resti di Pompei, gli eleganti paesaggi dei laghi: il fascino italiano ispirerà e rianimerà gli stili futuri. Il progetto è realizzato in collaborazione con Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Prato.
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