Lucca: Bioarchitettura

Si consolida il rapporto tra amministrazione provinciale di Lucca e Camera di commercio per l’affermazione applicativa sul territorio delle tecniche di bioarchitettura e bioedilizia in grado di ridurre l’impatto sulla salute e sull’ambiente, limitare l’utilizzo e consumo di risorse non rinnovabili, anche attraverso il recupero ed il riciclaggio dei materiali.

Proprio con il progetto “Rebir” (Risparmio energetico, bioedilizia, riuso) a cui partecipano la provincia l’ente camerale insieme a partner pubblici e privati, tra cui l’Istituto nazionale di bioarchitettura, l’Environment park SpA di Torino e la Sevas Srl Società elettrica, è stato messo in essere questo tipo di percorso. «Il progetto Rebir – ha sottolineato l’assessore provinciale all’ambiente Maura Cavallaro -si propone di diffondere anche le tecniche di progettazione sostenibile nel campo edilizio.

Il settore delle costruzioni, infatti, è ancora largamente dominato dal ricorso alle risorse naturali, con consumi crescenti. La forte domanda di aggregati nelle costruzioni, inoltre, genera forti impatti sul territorio a causa di una attività estrattiva che, con molta difficoltà, riesce ad essere pianificata e regolamentata.

Nel contempo, il notevole quantitativo di rifiuti proveniente dal settore edile genera una domanda di impianti di smaltimento difficile da soddisfare e che comporta il frequente abbandono in discariche abusive, distribuite nelle aree periferiche dei centri urbani. Il recupero e il riciclaggio di rifiuti inerti da costruzione e demolizione – ha continuato l’assessore- comportano indubbi benefici ambientali: riduzione del consumo di risorse naturali non rinnovabili, riduzione della produzione di rifiuti da costruzione e demolizione e delle conseguenti necessità di smaltimento finale, rafforzamento del mercato del riciclaggio e delle materie prime secondarie, risparmio di energia. Di qui l’impegno di provincia e Camera di commercio per la realizzazione del progetto Rebir» ha concluso Cavallaro.

Per quanto riguarda le future realizzazioni con le tecniche di bioedilizia (a Lucca), un esempio concreto è rappresentato dalla ristrutturazione del Polo tecnologico realizzato presso l’ex Bertolli a Sorbano. Si tratta, infatti, del primo e, finora, unico esempio in Toscana di struttura al servizio dell’innovazione, costruita secondo i più moderni criteri di bioedilizia.

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Lucca: Bioarchitetturaultima modifica: 2010-01-22T18:24:09+01:00da minobezzi1
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