CARNEVALE IERI
1956: “Ballata selvaggia” di Silvano Avanzini e Francesco Francesconi 1° premio
“C’ è una città dai pini accarezzata
dal mare cullata.
Ha il volto azzurro e l’ anima in fiore,
si chiama il regno del buonumore.
Dischiusa ai dolci sogni della vita
festosa t’ invita.
Non indugiare, insegui la canzone.
E’ un’ illusione che per sempre resterà.
E’ Carnevale!
Un’ ora di letizia e nulla più.
Che c’ è di male,
rubare un bacio sotto il cielo blu!
L’ amore qui non ha più segreti,
i palpiti del cuore son lieti,
perché
di Carnevale
ciò che più vale
ha nome gioventù!
Rugiada di coriandoli dal cielo
Si posa qual velo
Sull’ onda della gaia mascherata
Passa di un carro la serenata.
Ed il sorriso delle brune e bionde
nell’ aria si diffonde
l’ eterna melodie della bellezza,
spensieratezza di una magica città.
E’ Carnevale!
Un’ ora di letizia e nulla più.
Che c’ è di male,
rubare un bacio sotto il cielo blu!
L’ amore qui non ha più segreti,
i palpiti del cuore son lieti,
perché
di Carnevale
ciò che più vale
ha nome gioventù!”
(“Magica Città” di M.T.Marchionni/M.Orselli/E.Malfatti. Canzone Ufficiale Carnevale 1956)