Arezzo: Il monumento a Ferdinando III Lorena

Il monumento del granduca Ferdinando III di Lorena è restituito alla città grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del quartiere di Porta del Foro e di BancaEtruria.
Soddisfatto il Sindaco Giuseppe Fanfani: “restituiamo oggi alla città una statua che era stata oltraggiata da uno stupido atto vandalico. Speriamo che tali azioni non si ripetano e che questo restauro insegni ad avere più rispetto delle bellezze architettoniche”.
“Un ringraziamento al Quartiere di Porta del Foro – ha aggiunto l’assessore Franco Dringoli – per l’impegno dimostrato nei confronti della cittadinanza. L’iniziativa assume anche il significato, rivolto ai cittadini, di avere cura del loro territorio. Un segnale positivo di affetto nei confronti sia delle opere d’arte che della storia aretina.”
Presente alla cerimonia anche la storica d’arte Liletta Fornasari Primo Rettore della Fraternita dei Laici che ha illustrato il significato della statua “eretta nel 1822 in Piazza Grande proprio di fronte al loggiato vasariano a simboleggiare il nuovo dominio”.
La prestigiosa statua realizzata dallo scultore Stefano Ricci, eretta in Piazza Grande il 13 aprile 1822 e dal 1932 collocata in cima a Piaggia di Murello proprio all’incrocio con via Ricasoli, era stata danneggiata il 18 febbraio 2008 a seguito di un atto vandalico. Ignoti causarono la rottura dell’asta, provocando il distacco della mano sinistra e del giglio posizionato sull’estremità dell’asta. La parte staccata dall’opera scultorea finì a terra frantumandosi in oltre sessanta pezzi. Completamente distrutto invece il giglio. A distanza di due anni la scultura restaurata potrà essere di nuovo ammirata.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Paolo Ciarpaglini – di quanto portato a termine dallo ‘Studio tre tecnologia e restauro’ di Conti e Sensini. Con grande professionalità, dopo la raccolta di tutti i frammenti, è stato prima portato avanti il lavoro di suddivisione e classificazione delle parti. Minuziosa poi l’opera progressiva di incollaggio con imperniatura o graffatura delle parti maggiori. A questa prima laboriosa fase è seguita quella della ricostruzione, su armatura inox sagomata, della punta del giglio irrimediabilmente perduta. È un motivo di orgoglio avere contribuito a questo lavoro per Porta del Foro che già in passato si è dimostrata sensibile a iniziative simili, come per esempio il restauro del portone collocato nella nostra Porta San Lorentino”.

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Arezzo: Il monumento a Ferdinando III Lorenaultima modifica: 2010-02-06T16:00:00+01:00da minobezzi1
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