Fiesole (FI): Guenter Stilling

Monumentali teste dagli occhi chiusi, piedi e mani nella loro perfezione anatomica. Sono le opere dell’artista tedesco Günther Stilling ospiti dell’Area e del Museo Civico Archeologico (via Portigiani, 1) dal 14 marzo al 30 agosto. Una mostra che va a confermare l’importante dialogo che Fiesole negli anni ha instaurato con l’arte contemporanea.
La mostra dal titolo “Stilling” conta circa 50 sculture realizzate in bronzo e in marmo, alcune di grandi dimensioni.
L’arte di Stilling mira a dare l’idea della grandiosità e le opere si uniformano sapientemente con il contesto archeologico proprio perché ispirate alla monumentalità. L’artista sembra lavorare con il mito, con il tempo e le sue stratificazioni, dando alle sue sculture un sensibile sentimento per l’antico. Le opere di Stilling si sposano con la classicità, istaurando un legame con le tradizioni, la storia e i popoli.
L’uomo è al centro delle sculture dell’artista tedesco: grandi teste e ancora piedi e mani nella loro perfezione anatomica, seppur con la superficie mai perfettamente liscia.
Sculture che mostrano quanto l’uomo sia legato al potere e alla violenza come a tutte le reti di relazioni interpersonali, dove gli approcci formali dell’artista muovono spesso dalle regole dell’estetica classica, come appare evidente, in particolare, nelle sue opere recenti.
La mostra presenta al pubblico un confronto tra antico e contemporaneo, un forte legame tra passato e futuro attraverso il presente. Questo raffronto non si esaurisce solo nelle opere ma viene sottolineato anche dal luogo dove esse sono accolte, come in questa importante occasione fiesolana. Un rapporto evidenziato anche durante l’ultima mostra italiana dell’artista, quando, nell’estate del 2009, le grandi sculture di Stilling erano state installate nel Chiostro e nel Parco del Museo Archeologico di Agrigento, sul suggestivo sfondo della Valle dei Templi.
L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 14 marzo, alle ore 11, nell’Area Archeologica. All’evento interverranno Fabio Incatasciato, Sindaco di Fiesole, Paolo Becattini, assessore alla cultura del Comune di Fiesole, il professor Giuseppe Castellana, direttore del Museo Archeologico di Agrigento, il professor Gian Luigi Corinto dell’Università di Macerata e la Console tedesca Renate Wendt.
L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per il Comune di Fiesole di presentare la prossima collaborazione di Volkswagen Firenze alle attività culturali della Città.
La mostra sarà aperta tutti i giorni: dalle 10 alle 18 fino al 30 marzo e dalle 10 alle 19 dal 1 aprile al 30 agosto.
Il costo del biglietto, che comprende l’entrata anche al Museo Bandini e all’Area e al Museo archeologico, è di 10 euro intero e 6 euro ridotto.
Per informazioni: Tel 055.-5961293 – infomusei@comune.fiesole.fi.it.

Günther Stilling
Günther Stilling è nato nel 1943 a Srpski Miletic, in Jugoslavia. Ha studiato all’Accademia Statale di Arti figurative a Stoccarda. Lavora da libero professionista come scultore ed insegna dal 1979 in varie Università. Günther Stilling vive e lavora a Güglingen (Germania), e a Pietrasanta.

Fiesole (FI): Guenter Stillingultima modifica: 2010-03-09T15:04:56+01:00da minobezzi1
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