La Torre Medicea di Marciana Marina, occupata dagli anni 50 dalla famiglia dello scrittore Raffaello Brignetti che l’ha utilizzata come casa per le vacanze, è ridiventata finalmente e a tutti gli effetti pubblica.
Dopo che qualche anno fa una sentenza definitiva aveva dichiarato nullo il contratto di acquisto di questo monumento nazionale e simbolo del comune di Marciana Marina, il Demanio ha finalmente rivendicato la proprietà del bene e ne entrerà in possesso nei prossimi giorni, finito lo sgombero da parte degli occupanti.
Legambiente Arcipelago Toscano, che sollevò per prima la questione di una Torre medicea venduta per poco più di 200 mila lire, e che in questi anni ha lavorato per restituirla ai marinesi, che ha fatto blitz di Goletta Verde per denunciarne l’utilizzo improprio, anche con l’affitto della Torre in estate, è particolarmente soddisfatta e ringrazia chi, come l’ex sindaco di Marciana Marina Alberto De Fusco e l’onorevole Ermete Realacci, si è adoperato nelle aule del consiglio comunale e del Parlamento per riportare alla proprietà pubblica la Torre medicea.
Speriamo che ora il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei, che in questi anni, ignorando petizioni firmate dai suoi cittadini, interpellanze e denunce, e nonostante una sentenza definitiva che confermava la proprietà pubblica della Torre, ha incredibilmente continuato a parlare della necessità di trattative per tutelare i diritti di proprietari ed eredi della Torre, che con tutta evidenza non esistevano, si muova ora per restituire davvero il simbolo di Marciana Marina alla sua comunità, anche convocando finalmente quella commissione consiliare per la Torre istituita ma mai riunita che avrebbe dovuto presentare un progetto di utilizzo pubblico del monumento.
Una cosa è certa: la Torre di Marciana Marina è ridiventata davvero bene comune, come ricordavano nell’agosto 2008 Legambiente e Goletta Verde e come hanno sempre chiesto i cittadini di Marciana Maria.
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