Una spedizione senz’altro positiva, che ha dato un’immagine notevole del Comune mugellano, che ha permesso di allacciare rapporti e creato interscambi che potranno aprire verso un nuovo mercato. Porta senz’altro notizie positive la trasferta a Mosca del Comune di Scarperia, supportato dalla Pro Loco, in terra russa, in occasione del “Made in Italy day”, promosso da ANCI e dal Club “I Borghi più belli d’Italia”.
Il Sindaco Federico Ignesti e Franco Simonetti, in rappresentanza della Pro Loco, si sono prima incontrati con 200 operatori turistici e il rappresentante dei sindaci della corrispettiva associazione russa presso la Camera di Commercio, dove hanno anche realizzato una mostra di una cinquantina di coltelli di tre aziende scarperiesi e di prodotti in cuoio. Il giorno seguente, presso l’Ambasciata Italiana a Mosca, è stato firmato un protocollo d’intesa tra responsabili italiani e russi e sono stati premiati con tre coltelli l’Ambasciatore, il Responsabile per il Commercio Estero dell’Ambasciata e il Presidente dell’Istituto per il Commercio Estero.
“Un’esperienza interessante, sottolinea il Sindaco, Federico Ignesti, che ci ha dato la possibilità di essere conosciuti anche da un meritato importante ed in evoluzione quale quello russo. Grazie anche all’importante contributo della Pro Loco, siamo riusciti a dare un’immagine importante del nostro territorio, sia da un punto di vista ricettivo, storico e ambientale, sia da quello delle strutture e delle opportunità, sia, ovviamente, per l produzioni di eccellenza.”
Momento dunque importante per la Pro Loco che ha vissuto una settimana importante, anche con l’approvazione del bilancio.
“La trasferta a Mosca, spiega il Presidente, Luca Parrini, ci inorgoglisce e deve essere motivo per costruire ulteriori rapporti e scambi ed aprire a nuovi mercati il nostro territorio. E l’interesse mostrato dagli operatori ci rende fiduciosi. Siamo contenti anche del bilancio approvato in settimana, che conferma la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni, e ci permette di confermare, anche in un momento difficile come questo, tutti gli appuntamenti previsti per il 2010 e di continuare a lavorare per programmare il futuro.”