Giulia Stefanini per antenna3
Ha fatto scalo domenica scorsa a Marina di Carrara la prima nave da crociera di quest’anno. Qualcuno ne era a conoscenza tra amministratori e Apt? La domanda, retorica, la sollevano Marco Ientile, Dirigente Azione Giovani e Alessandro Amorese, Consigliere Comunale PDL che sull’ormai nota questione commentano: “siamo stati facili profeti?”
Il turismo da crociera, infatti, può rappresentare una ghiotta occasione per la provincia apuana, e un’opportunità in più per promuovere un territorio in crisi sia economica, sia lavorativa. Peccato però che anche quest’anno il comune di Massa sembra essersi dimenticato dell’arrivo dei croceristi: nessuna iniziativa è stata programmata e nessun pacchetto è stato proposto. Gli arrivi previsti, al momento, sono di due volte al mese per un totale di 13 navi per 1500 crocieristi per ogni viaggio.
Alle escursioni che la Trumphitour di Genova propone, vi partecipano circa di un terzo dei crocieristi, quindi la stragrande maggioranza preferisce uscire e visitare le zone più vicine. Secondo Amorese e Ientile forse la questione interessa poco ad amministratori e APT, che non hanno organizzato neppure un servizio di accoglienza opportuno. Il Comune di Massa, concludono i due esponenti, avrebbe potuto fornire un’alternativa ai turisti: sarebbero bastati bus navetta e qualche interprete per far conoscere, ad esempio, il Castello Malaspina, il Palazzo Ducale, o la Filanda. Ma al comune di Massa interessa intercettare i crocieristi? Si chiedono Amorese e Ientile, e l’apt sa che arrivano le navi da crociera ? Domande retoriche, certo, ma occasioni da cogliere al volo per la promozione del nostro territorio.