Pisa: A Marina, o sviluppo o morte

Fabrizio Fontani (Sib Confcommercio Pisa): “O sviluppo o morte. La variante urbanistica al piano di Gestione dell’Ente Parco rappresenta una concreta e precisa volontà in direzione di un vero sviluppo turistico del litorale. Non si vede perché altre località simili hanno la possibilità di crescere ed investire mentre da noi tutto deve restare immutato. Il nostro punto di vista di imprenditori, interessati alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio, sposa in pieno la variante di gestione proposta dal comune e proietta di colpo il nostro litorale dentro un futuro di prim’ordine.

Sono anni che sosteniamo alcuni punti essenziali, ripresi da questo progetto: ampia disponibilità di parcheggi, viabilità alternativa, rafforzamento del trasporto pubblico, interventi specifici di riqualificazione degli arredi urbani e delle strutture turistico/ricettive, potenziamento delle infrastrutture. Carta canta e un progetto scritto nero su bianco adesso c’è. Noi diciamo, avanti, avanti, avanti. Il piano in questione rappresenta un giusto equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo economico. Diciamolo con franchezza: la vocazione turistica del litorale pisano non è un dato acquisito per sempre e calato dall’alto, ma è il frutto di una progettualità consapevole, continua e partecipata tra tutti i soggetti interessati e una volontà d’azione determinata e reale.

Occorre il coraggio di scelte serie e importanti e il nostro territorio non può permettersi il lusso di perdere il treno dello sviluppo e della crescita. Le imprese non possono attendere ulteriori temporeggiamenti. Rinviare indefinitamente il tempo del fare e del migliorare non serve a nessuno e alla fine è dannoso per tutti”.

pisanews

Pisa: A Marina, o sviluppo o morteultima modifica: 2010-05-23T16:32:21+02:00da minobezzi1
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