Montalcino (SI): CDA del Brunello

Si sono tenute, nella giornata di martedì 18 maggio scorso, le elezioni per il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Gli scrutini dei voti per eleggere i 15 componenti del Consiglio di amministrazione sono andati avanti fino alle 23 circa. Risultano eletti i seguenti consiglieri: Fabrizio Bindocci, Rudy Buratti, Donatella Cinelli Colombini, Andrea Cortonesi, Marco Cortonesi, Maurizio Lambardi, Carlo Arturo Lisini Baldi, Bernardo Losappio, Ermanno Morlacchetti, Guido Orzalesi, Giancarlo Pacenti, Elia Palazzesi, Fabio Ratto, Francesco Ripaccioli, Ezio Rivella. Il Consiglio di amministrazione del Consorzio ha ora 20 giorni di tempo per scegliere, tra i 15 componenti nominati, il nuovo presidente e i tre vicepresidenti che resteranno in carica per il prossimo triennio. Il presidente uscente, Patrizio Cencioni, non potrà essere rieletto poiché ha già ricoperto il ruolo per due mandati, numero massimo consentito dal regolamento.

Intanto dal Consorzio non trapelano indiscrezioni su quali potrebbero essere i favoriti. Unanime è la volontà di ricomposizione di un’immagine solida dopo gli scandali che hanno coinvolto il Brunello di Montalcino negli ultimi anni, e si avverte una forte comunione d’intenti tra i “grandi” e i “piccoli”, tra coloro sono più inclini all’innovazione e chi invece resta più legato alla tradizione. C’è esplicita soddisfazione per la chiusura definitiva del “caso Brunello” dopo la revoca del TTB americano (Alcohol and tobacco tax and trade bureau) della richiesta di certificazione per l’importazione negli Stati Uniti: a decorrere dal 1° maggio 2010, infatti, non è più necessario disporre di un’apposita dichiarazione di conformità del Governo italiano per commerciare oltreoceano il vino Brunello di Montalcino.

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